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Dai castelli medievali al design moderno, il ritorno sorprendente del letto a baldacchino

 
Dai castelli medievali al design moderno, il ritorno sorprendente del letto a baldacchino
Redazione

Il baldacchino nasce come oggetto pratico e diventa, nel corso dei secoli, un simbolo di lusso e bellezza. La parola deriva da Baldacco, antico nome per la città di Baghdad e di una stoffa importata dall’oriente; il nome Baghdad a sua volta sembra essere di origine indo-europea, forse dal medio-persiano bagh ‘dio’ e dād ‘dato’.

 

Dai castelli medievali al design moderno, il ritorno sorprendente del letto a baldacchino

 

Nel Medioevo il baldacchino non era un vezzo, ma una necessità. Le case, spesso fredde e senza vetri alle finestre, costringevano a trovare soluzioni per trattenere il calore. Le tende spesse che avvolgevano il letto servivano a creare una piccola stanza nella stanza, più calda e protetta dagli spifferi e dagli insetti. In molti casi il letto a baldacchino offriva anche privacy, soprattutto nelle abitazioni dove più persone condividevano la stessa stanza.

 

Dal Cinquecento in poi il baldacchino si trasforma: da oggetto utile a segno di potere. Nobili e sovrani iniziano ad usarlo come elemento di rappresentanza. I tessuti diventano ricchissimi - damaschi, velluti, sete decorate con fili d’oro — e le strutture si arricchiscono di colonne scolpite e drappeggi teatrali. Nei palazzi italiani del Settecento, alcuni baldacchini venivano fissati direttamente al soffitto, senza colonne, per far sembrare il letto sospeso e più imponente.

 

Nel XV e XVI secolo, lo si poteva trovare nelle stanze di rappresentanza delle famiglie abbienti di ceto borghese, le quali, grazie al censo elevato dei loro membri, se ne erano impossessate con gran soddisfazione e lo mostravano con orgoglio ai loro invitati, visto che fino ad allora era stato appannaggio della chiesa e delle cose sacre.

 

Una curiosità: nei castelli europei il baldacchino era spesso il posto più caldo della stanza, tanto che alcuni servitori dormivano sotto il letto dei loro padroni, per sfruttare il tepore dei tessuti. In Francia e in Inghilterra esistevano persino baldacchini da viaggio, smontabili e trasportabili, che i nobili portavano con sé per dormire in sicurezza durante gli spostamenti.

 

Nel tempo il baldacchino è diventato un simbolo di eleganza ed intimità. Nell’Ottocento le forme si fanno più leggere e romantiche, con veli bianchi e linee sinuose, mentre oggi è tornato protagonista nel design moderno. Oggi esistono versioni minimaliste in ferro o legno naturale, con tende leggere o senza alcuna copertura, pensate per dare al letto una sensazione di spazio e comfort.

 

Il baldacchino, insomma, ha attraversato i secoli adattandosi ai bisogni ed ai gusti di ogni epoca. Da riparo contro il freddo e simbolo di potere ad elemento di design che evoca tranquillità e benessere, continua a raccontare la storia dell’abitare, dimostrando che la funzionalità e la bellezza possono convivere.