Nel 2025 si celebrano trent’anni dall’arrivo in Italia di Braveheart - Cuore impavido, il film diretto e interpretato da Mel Gibson. La pellicola uscì nelle sale italiane il 1° dicembre 1995. Racconta la storia di William Wallace, eroe scozzese che lottò per la libertà del suo popolo contro l’occupazione inglese nel XIII secolo.
Braveheart compie 30 anni, il grido di libertà che non abbiamo mai smesso di ascoltare
Nel 1297 Wallace guidò le forze scozzesi in una grande vittoria contro un esercito inglese numericamente superiore. Dopo il successo, fu nominato Guardiano del Regno di Scozia. Fu catturato nel 1305, tradito e consegnato agli inglesi. Condannato per alto tradimento – nei confronti di un re che non aveva mai riconosciuto come suo sovrano – fu giustiziato in modo brutale a Londra il 23 agosto 1305.
Negli Stati Uniti il film era già uscito a maggio dello stesso anno. Braveheart fu un enorme successo: costò circa 72 milioni di dollari e ne incassò oltre 210 a livello mondiale. La pellicola vinse cinque premi Oscar, tra cui Miglior Film e Miglior Regia. È celebre per le scene spettacolari, la colonna sonora intensa e la frase famosa: «Possono toglierci la vita, ma non ci toglieranno mai la libertà». Il pubblico apprezzò la forza emotiva della storia, che unisce amore, lotta e desiderio di giustizia. Anche in Italia il film colpì per il suo tono epico e umano al tempo stesso.
Non mancarono però le critiche. Alcuni storici sottolinearono diverse imprecisioni: ad esempio, Wallace e i suoi uomini indossano il kilt, ma questo capo d’abbigliamento venne introdotto in Scozia solo molti secoli dopo. Anche la pittura blu sul volto è una scelta più legata al mito che alla realtà storica. Nonostante ciò, Braveheart riuscì a far conoscere la storia scozzese anche a chi prima ne ignorava i dettagli, grazie alla forza narrativa ed emotiva del cinema.
Oggi, trent’anni dopo, il film continua a occupare un posto speciale nel cuore di molti. Viene spesso proiettato in rassegne cinematografiche e ricordato in articoli e programmi dedicati. Per gli italiani, Braveheart fu più di un semplice film: fu un evento culturale che raccontava la storia di un eroe disposto a sacrificarsi per la libertà, un tema che tocca corde profonde anche al di fuori della Scozia.
Guardando indietro, il 1° dicembre 1995 segnò l’inizio di un legame tra il pubblico italiano e una storia lontana nel tempo e nello spazio, ma vicina nei valori. Braveheart resta un simbolo di coraggio, indipendenza e amore per la verità. Pur non sempre storicamente accurato, ha reso viva una leggenda, trasformandola in emozione e ispirazione.