FOTO: Sailko - CC BY 3.0
Il Caffè Paszkowski sorge nel cuore di Firenze, in Piazza della Repubblica 31-35/r, all’angolo con via dei Brunelleschi. Riconosciuto come uno dei caffè storici più prestigiosi d’Italia, è un luogo che unisce tradizione, cultura e accoglienza fin dalla sua apertura nel 1903.
Caffè Paszkowski: il fascino di un’istituzione fiorentina
Il locale nasce come Caffè Centrale, per poi essere rilevato dalla famiglia Paszkowski, di origini polacche, che imprime al luogo un carattere cosmopolita. Inizialmente il caffè ricordava le eleganti birrerie viennesi: venivano serviti birra, tè, dolci e bevande importate, accanto al caffè, elemento che diventerà centrale nella sua identità.
Negli anni Trenta il Paszkowski si trasforma in un vero e proprio caffè concerto: uno spazio dedicato a spettacoli, cabaret e musica dal vivo. In questo periodo diventa punto di incontro della vita intellettuale fiorentina, frequentato da personalità di spicco della letteratura italiana, tra cui Eugenio Montale, Umberto Saba e Vasco Pratolini, Giovanni Papini, Giuseppe Prezzolini, Ardengo Soffici e Gabriele D’Annunzio, confermandosi come crocevia culturale della Firenze del Novecento.
Nel 1991 lo Stato italiano conferisce al locale il titolo di Monumento Nazionale, riconoscendone il valore storico, architettonico e culturale.
Situato in una delle piazze più significative di Firenze, il Caffè Paszkowski ha conservato nel tempo l’eleganza dello stile primo Novecento. Le boiserie in legno, i velluti e i dettagli d’arredo originali raccontano un passato in cui il locale era punto di ritrovo di scrittori, artisti e musicisti.
La gestione attuale, affidata alla famiglia Valenza, ha realizzato un attento progetto di rinnovamento, guidato dagli architetti Paolo Becagli, Alessandro Interlando e Nicola Urbinati. L’intervento ha preservato elementi storici ed atmosfera originaria, integrando allo stesso tempo funzionalità e comfort contemporanei.
Oggi il Caffè Paszkowski propone un’esperienza completa che si adatta ai diversi momenti della giornata: caffetteria e pasticceria; ristorazione; cocktail bar; musica dal vivo.
Il legame con il mondo dell’arte è altrettanto forte: il nome Paszkowski è entrato persino nell’immaginario cinematografico con il film Caruso Pascoski di padre polacco di Francesco Nuti.
Oggi, come ieri, il Caffè Paszkowski rimane un punto di riferimento per cittadini, viaggiatori e amanti della cultura. È un luogo dove passato e presente convivono armoniosamente: uno spazio in cui gustare un ottimo caffè, un piatto raffinato o un cocktail d’autore, immersi nella storia di uno dei salotti più affascinanti di Firenze.