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Il collezionismo in Italia: trend, passioni e valore delle collezioni tra vintage e digitale

 
Il collezionismo in Italia: trend, passioni e valore delle collezioni tra vintage e digitale
Redazione

In Italia la passione per il collezionismo resta forte. Secondo un sondaggio realizzato da IPSOS per Ebay nel 2024, il 60% degli italiani possiede una collezione, mentre un ulteriore 33% ne ha avuta una in passato. Tra i giovani (età 18‑34 anni), il collezionismo di oggetti più moderni come trading card e action figure è particolarmente popolare; mentre chi ha più di 45 anni preferisce oggetti vintage, come vinili, francobolli, film e DVD.

Il collezionismo in Italia: trend, passioni e valore delle collezioni tra vintage e digitale

I tipi più comuni di oggetti collezionati sono: monete e banconote, trading card (carte da collezione), fumetti e manga, libri, orologi, gioielli, fotografie. Secondo una ricerca che coinvolge più paesi europei, in Italia il 49% colleziona libri, il 33% orologi, il 32% gioielli e fotografie.

Il valore medio di una collezione è circa 3.500 euro. Gli italiani dedicano 902 euro in media agli acquisti online di pezzi da collezione. Il ricavato medio annuo per chi vende oggetti da collezione tramite canali online è di 1.165 euro. Il 62% dei collezionisti usa il canale digitale per acquistare nuovi pezzi, il 42% lo usa anche per vendere.

Si possono identificare alcuni trend che probabilmente continueranno o si rafforzeranno in futuro:

1. Uso sempre maggiore del digitale: le piattaforme online restano canale chiave per comprare e vendere, allargando, tra l’altro il bacino di utenza.

2. Persistenza del mix vintage‑digitale: gli oggetti analogici con valore storico (vinili, francobolli, oggetti da collezione legati a cultura pop) continueranno ad avere appeal, accanto a collezioni più moderne come carte trading, action figure, memorabilia.

3. Crescita della spesa prevista: una ricerca che include l’Italia stima che la spesa per collezionismo nei prossimi 3‑5 anni possa aumentare di circa 37%, portando la media attuale verso 1.892 euro a persona. Per la Generazione X la spesa media prevista può raggiungere circa 2.092 euro.

4. Maggiore diversificazione degli oggetti collezionati: non solo oggetti classici, ma anche borse e accessori da moda, fotografia, arte contemporanea (nel contesto degli investimenti più che dell’hobby puro).

5. Longevità e impegno: le collezioni durano anni, soprattutto, ad esempio, quelle di fumetti e monete. Le recenti collezioni come fumetti/manga e carte collezionabili mostrano comunque una durata fino a 10 anni nella maggioranza dei casi.