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Earnext: la piattaforma che rivoluziona la consulenza patrimoniale con intelligenza artificiale e open finance

 
Earnext: la piattaforma che rivoluziona la consulenza patrimoniale con intelligenza artificiale e open finance
di Sofia Diletta Rodinò

Dal modello tradizionale al wealth planning digitale: la nuova frontiera del settore

Nel mondo della consulenza patrimoniale, storicamente legato a modelli rigidi e processi lenti, è in corso una trasformazione radicale. Protagonista di questo cambiamento è Earnext, piattaforma digitale italiana che punta a ridefinire il concetto stesso di wealth planning. Al centro non c’è più il prodotto da vendere, ma il cliente, con i suoi bisogni, obiettivi e aspettative.

Oggi i clienti sono più informati, più preparati e più esigenti. Non si accontentano più di proposte standardizzate o pacchetti preconfezionati. Vogliono, giustamente, soluzioni personalizzate, trasparenti, coerenti con la loro visione e i loro obiettivi”, spiega Renzo Moretti, fondatore e CEO della piattaforma. “Per questo, l’intelligenza artificiale deve smettere di essere solo uno strumento per vendere di più: deve diventare un alleato per comprendere meglio i bisogni reali delle persone”.

Dalla fotografia del patrimonio alla simulazione delle scelte

Earnext è pensata per supportare consulenti finanziari, family office, fiduciari e professionisti del settore. Il funzionamento è semplice ma basato su una tecnologia avanzata: con l’inserimento del codice fiscale del cliente, il consulente accede a una mappa completa e dinamica del patrimonio, che include:

  • immobili

  • partecipazioni societarie

  • investimenti finanziari

  • beni di lusso (auto, barche, opere d’arte, gioielli).

Il nostro obiettivo non è solo quello di raccogliere e mostrare dati – prosegue Moretti – ma di fornire un ambiente di lavoro intelligente, in cui il consulente possa simulare diverse strategie di allocazione del patrimonio, valutare scenari alternativi, ragionare insieme al cliente su obiettivi concreti e prendere decisioni consapevoli”.

Grazie al machine learning, la piattaforma fornisce suggerimenti operativi e indicazioni puntuali, sempre coerenti con il profilo patrimoniale e gli obiettivi del cliente.

Una piattaforma culturale oltre che digitale

Earnext non è solo software: è un cambio di paradigma culturale. “Nel nostro settore è ancora molto diffusa una logica commerciale orientata alla vendita. Il consulente propone, il cliente ascolta e valuta. Noi vogliamo rovesciare questa dinamica”, sottolinea Moretti.

In questo senso, Earnext diventa un “alleato silenzioso” del consulente, che può concentrarsi sulla relazione e sulla pianificazione, riducendo i tempi di analisi e lavorando in un ambiente sicuro, certificato e conforme alle normative sulla privacy.

Open finance e regolamento FIDA: un futuro che è già presente

Uno degli elementi più innovativi è l’approccio all’open finance, anticipando l’arrivo del regolamento europeo FIDA (Financial Data Access), previsto entro il 2027. Earnext ha già collegato – su base volontaria – circa 20 banche italiane ed estere, per consentire il caricamento automatico dei flussi finanziari.

In parallelo:

  • i dati sugli immobili e sulle partecipazioni societarie provengono da Cerved

  • per gli asset finanziari quotati si utilizzano fonti certificate a livello internazionale

  • per i beni non quotati le valutazioni arrivano dalle banche, con consenso del cliente.

La piattaforma è in grado di aggiornare quotidianamente queste informazioni, permettendo una visione sempre attuale del patrimonio”, spiega Moretti.

Sicurezza, privacy e modello pay-per-use

In un settore così delicato, Earnext garantisce alti standard di sicurezza: certificazione ISO 27001, licenza prefettizia secondo il TULPS e conformità al GDPR. “Abbiamo clienti anche in Svizzera, che pur essendo meno rigidi in materia di privacy, sono estremamente attenti alla sicurezza dei sistemi informatici”, sottolinea il CEO.

Un altro punto di forza è la flessibilità commerciale: nessun costo fisso né vincoli di durata. Il servizio funziona in modalità pay-per-use, accessibile anche a realtà medio-piccole.

Una rivoluzione che parte dalle relazioni

Il valore di Earnext risiede soprattutto nella sua visione strategica: mettere il cliente al centro e restituire al consulente il ruolo di guida e punto di riferimento.

La sfida più grande non è solo innovare, ma cambiare mentalità. Vogliamo che il consulente torni ad essere ciò che dovrebbe sempre essere: un punto di riferimento, un ascoltatore attento, un alleato. E che il cliente si senta finalmente al centro, davvero”, conclude Moretti.