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Stati Uniti, la Florida legalizza l’open carry: tra diritti costituzionali e timori di sicurezza

 
Stati Uniti, la Florida legalizza l’open carry: tra diritti costituzionali e timori di sicurezza
Redazione

Negli Stati Uniti, ed in particolare nello stato della Florida, la questione dell’open carry - la possibilità di portare in pubblico una pistola in vista - ha subito un’importante evoluzione nel 2025. La legge Florida Statute § 790.053 proibiva in generale che una persona portasse un’arma da fuoco visibile in pubblico. Con la decisione del First District Court of Appeal del 10 settembre 2025, nel caso riguardante Stanley McDaniels, la Corte ha dichiarato incostituzionale il divieto totale di open carry, ritenendolo in contrasto con il Second Amendment. Subito dopo la sentenza, l’Attorney General della Florida, James Uthmeier, ha emesso un promemoria rivolto a forze dell’ordine e procuratori dichiarando che l’open carry è ora legge dello Stato, invitando a non arrestare o perseguire cittadini legalmente autorizzati al possesso di armi che portino pistole in vista.

A partire dal 25 settembre 2025, termine del periodo per eventuali appelli, molte autorità locali hanno ufficialmente smesso di far rispettare il divieto previsto dal § 790.053. Ciò non significa però che chiunque possa camminare ovunque con un’arma visibile.

L’annullamento del divieto riguarda soltanto le persone legalmente abilitate al possesso di armi: restano pienamente valide le restrizioni su età, precedenti penali, divieti individuali, norme su salute mentale e altri requisiti previsti dal diritto federale e statale. Rimangono inoltre in vigore i divieti di introdurre armi - visibili o nascoste - in luoghi sensibili come scuole, tribunali, stazioni di polizia, strutture di detenzione, aeroporti, seggi elettorali, locali con vendita prevalente di alcolici, nonché in qualunque proprietà privata o istituzione che scelga di vietarne l’ingresso. I proprietari privati mantengono infatti il pieno diritto di proibire la presenza di armi: il rifiuto di allontanarsi può costituire reato, ad esempio per armed trespass. Dal punto di vista culturale e politico, la nuova situazione riflette una visione che considera la difesa personale un diritto fondamentale ed interpreta l’open carry come parte della libertà individuale tutelata dalla Costituzione. I sostenitori vi vedono una riaffermazione dei diritti dei cittadini, mentre i critici temono un aumento della percezione di insicurezza, il rischio di escalation violente ed un indebolimento della sicurezza pubblica nei contesti urbani. Il vero nodo della questione, oggi, riguarda non soltanto la possibilità di portare un’arma in vista, ma il modo in cui la società deciderà di gestire responsabilmente libertà individuali, sicurezza collettiva e coesione sociale.