Milano conferma il suo ruolo di capitale dell’innovazione medica. Al congresso SIAPeC-IAP 2025, dedicato all’anatomia patologica nell’era digitale, Fujifilm Healthcare Italia ha illustrato un progetto che punta a condurre i laboratori del Paese verso un modello diagnostico più veloce, più accurato e pienamente integrato grazie a digital pathology e intelligenza artificiale.
L’evoluzione della patologia digitale: velocità, precisione e collaborazione
L’anatomia patologica, colonna portante del percorso di cura soprattutto in ambito oncologico, sta vivendo una rivoluzione silenziosa ma importante. La digitalizzazione dei vetrini istologici, trasformati in immagini ad altissima definizione, sta cambiando radicalmente il modo in cui i patologi lavorano e condividono i casi. Un salto tecnologico che consente letture più accurate, un confronto immediato tra esperti anche a distanza e second opinion in tempo reale, elementi cruciali quando il tempo diagnostico può influenzare la prognosi.
SYNAPSE® Pathology: la piattaforma che guida i laboratori italiani nel futuro diagnostico
In questo scenario si inserisce SYNAPSE® Pathology, la piattaforma end-to-end di Fujifilm che gestisce l’intero flusso anatomopatologico, dalla scansione digitale alla conservazione sicura, fino alla refertazione e alla condivisione delle immagini in rete. La soluzione è progettata per integrarsi senza frizioni con le infrastrutture IT esistenti, offrendo modularità e flessibilità, due elementi ormai indispensabili per strutture ospedaliere che devono adattarsi a contesti clinici sempre più complessi.
Davide Campari, Managing Director di Fujifilm Healthcare Italia, ha dichiarato che la missione dell’azienda è trasformare la patologia attraverso la tecnologia, per rendere le diagnosi più rapide e più accurate e di migliorare la collaborazione multidisciplinare. Aggiungendo che con SYNAPSE® Pathology l’intenzione è quella di rendere la patologia digitale una realtà concreta per tutti i laboratori italiani, a beneficio dei pazienti e dei professionisti.
AI e digital pathology: la nuova alleanza per una medicina più efficace
Il valore aggiunto della digital pathology non è solo operativo, ma strategico. L’integrazione con algoritmi di intelligenza artificiale consente di identificare pattern e segnali biologici difficili da rilevare a occhio nudo, aprendo la strada a una medicina di precisione sempre più avanzata. La possibilità di condividere i casi in tempo reale accelera il processo diagnostico, migliora l’accuratezza delle valutazioni e offre un supporto fondamentale soprattutto nei percorsi oncologici più delicati. La tecnologia diventa così un alleato essenziale per rispondere alla crescita dei casi tumorali e alla crescente complessità clinica del sistema sanitario.
Fujifilm Healthcare Italia ribadisce inoltre il proprio ruolo di partner tecnologico globale, forte di una storia iniziata nel 1936 con le pellicole radiografiche e oggi evoluta in un portafoglio che spazia dalla diagnostica per immagini alla endoscopia, dalla TAC alla risonanza magnetica, fino alle soluzioni di informatica medica potenziate da AI. Una strategia che punta a supportare l’intero percorso del paziente, dalla prenotazione alla refertazione, offrendo una vera One-Stop-Solution per cliniche e ospedali.