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Inverni senza neve? Ecco perché il clima sta riscrivendo la stagione più amata

 
Inverni senza neve? Ecco perché il clima sta riscrivendo la stagione più amata
Redazione

Quando l’inverno si avvicina, molti di noi immaginano notti fredde, paesaggi imbiancati, camini accesi, feste e vacanze. Ma oggi - almeno in Europa - l’inverno non è più quello che ricordavamo: i dati più recenti mostrano chiaramente che il clima sta cambiando e questo influenza non solo le nevicate ed il freddo, ma anche l’intero modo in cui viviamo la stagione.

 

Inverni senza neve? Ecco perché il clima sta riscrivendo la stagione più amata

 

Il rapporto 2024 Copernicus Climate Change Service (C3S), in collaborazione con World Meteorological Organization(WMO), indica che il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato in Europa: per quasi la metà del continente si sono registrate temperature annuali record. La temperatura media europea per il 2024 è risultata circa 1,47 °C sopra la media di riferimento 1991–2020. Il 2023, con temperature medie superiori di circa 1,02 °C rispetto al riferimento 1991–2020, era stato già uno degli anni più caldi.

Le conseguenze sono state visibili: molte località sciistiche hanno dovuto chiudere a causa della scarsità di neve e diverse regioni hanno sperimentato un inverno che, per lunghi tratti, assomigliava più a un autunno tiepido che a una stagione fredda.

 

Queste anomalie climatiche non si limitano all’estate: secondo i dati - ad esempio per l’inverno boreale 2023–2024 - la stagione invernale è stata tra le più miti registrate, con temperature mediamente più alte e una diminuzione delle giornate con gelo o freddo estremo, rispetto alle medie di lungo termine.

 

Le conseguenze sono evidenti: dove un tempo aspettavamo neve, alcune montagne e località sciistiche rischiano ora stagioni con meno neve, oppure nevicate sporadiche e meno consistenti. La natura, gli ecosistemi e i ritmi stagionali - da quelli della fauna a quelli della flora - subiscono effetti imprevedibili. Le nevicate ed il gelo non sono più garantiti, con un impatto anche su tradizioni invernali come mercatini, sport sulla neve, paesaggi innevati e l’atmosfera tipica della stagione.

 

Eppure, questo cambiamento può portarci a ripensare le nostre aspettative: un inverno diverso potrebbe diventare l’occasione per scoprire nuovi modi di viverlo, non più basati sulla neve e sul freddo, ma su un cambiamento reale del clima e delle stagioni. Conoscere i dati recenti - e capire cosa sta cambiando - ci aiuta ad affrontare l’inverno con realismo, consapevolezza… e magari con una diversa idea di bellezza stagionale.