Nagel e i top manager incassano milioni mentre MPS prepara il controllo totale. Banco BPM punta Crédit Agricole
MPS conquista Mediobanca: un passaggio epocale nel mondo bancario italiano. Monte dei Paschi di Siena ha ormai in mano il 62,5% delle quote di Mediobanca e punta al controllo quasi totale, avvicinandosi alla soglia del 100%.
Manager arricchiti dalla scalata
Dietro questa mossa vincente, si nasconde una vera tempesta. I vertici di Mediobanca, pur avendo perso la battaglia del potere, hanno incassato cifre astronomiche.
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Alberto Nagel, CEO di Mediobanca, ha venduto un milione di azioni ricavando oltre 22 milioni di euro. Alla sua uscita definitiva potrebbe ricevere un “paracadute d’oro” da 100 milioni di euro.
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Renato Pagliaro, presidente, ha guadagnato circa 2,2 milioni di euro.
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Francesco Saverio Vinci, direttore generale, ha intascato circa 8,8 milioni di euro.
Una resa dorata: hanno perso la guerra per il potere, ma vinto sul fronte personale.
La fine dell’era Mediobanca
La storia di Mediobanca si chiuderà formalmente con una riunione straordinaria (prevista domani), durante la quale i vertici attuali dovrebbero dare le dimissioni, aprendo la strada a MPS per ridisegnare la governance.
Banco BPM guarda a Crédit Agricole
Il risiko bancario non si ferma. Mentre MPS completa la sua scalata, Banco BPM si prepara a una nuova mossa: l’acquisizione di Crédit Agricole Italia.
Il CEO Giuseppe Castagna vuole:
Parte del finanziamento dell’operazione potrebbe arrivare da Anima Holding, società recentemente acquisita da Banco BPM. Crédit Agricole, già azionista con il 30%, potrebbe integrare la propria quota di Anima con Amundi, potenziando così la gestione del risparmio e rafforzando la partnership.
Il risiko delle banche italiane continua
Questa operazione renderebbe Banco BPM un attore ancora più rilevante nel settore bancario nazionale e rafforzerebbe la sua difesa da future scalate.
Il risiko bancario italiano continua: una partita sembra concludersi con la conquista di Mediobanca da parte di MPS, ma un’altra si è già aperta con la strategia aggressiva di Banco BPM.