Secondo le ultime statistiche ufficiali, in un solo anno la migrazione netta verso il Regno Unito è diminuita di oltre due terzi, attestandosi a 204.000 unità, il dato annuale più basso dal 2021. I dati dell'Office for National Statistics (ONS) mostrano che, nell'anno fino a giugno 2025, si è registrato un calo del 69%, ovvero 649.000 persone immigrate, meno il numero di persone emigrate.
Regno Unito: in un anno l'immigrazione diminuita di due terzi, ai minimi dal 2021
La migrazione netta ha raggiunto il picco record di 944.000 unità nell'anno fino a marzo 2023, nell'ambito dell' "ondata Boris" di lavoratori stranieri, ma da allora è diminuita drasticamente. Tra luglio 2024 e giugno 2025 sono immigrate nel Regno Unito poco meno di 900.000 persone, con un calo di oltre 400.000 unità rispetto all'anno precedente.
Nello stesso periodo, 693.000 persone sono emigrate dal Regno Unito, con un aumento di 43.000 unità rispetto all'anno precedente. Cifre separate pubblicate dal Ministero dell'Interno mostrano che il numero di richiedenti asilo ospitati negli alberghi è aumentato. Alla fine di settembre, 36.273 persone che avevano chiesto asilo vivevano in hotel, con un aumento del 13% rispetto al dato di giugno.
Le politiche sull'immigrazione sono diventate un importante campo di battaglia elettorale, in un contesto di crescente sostegno al partito Reform UK di Nigel Farage.
Nell'anno conclusosi a settembre 2025 sono stati rilevati 51.000 arrivi tramite rotte illegali, tra cui piccole imbarcazioni e altri percorsi clandestini come camion e furgoni. Di questi, gli arrivi su piccole imbarcazioni hanno rappresentato 46.000 persone (89%).
Le principali nazionalità arrivate su piccole imbarcazioni sono state eritree (17%), afghane (13%), iraniane (11%), sudanesi (10%) e somale (8%). I dati del Ministero dell'Interno mostrano che 111.000 persone hanno chiesto asilo nell'anno conclusosi a settembre 2025, una cifra appena inferiore a quella di 111.084 registrata nell'anno conclusosi a giugno 2025. Si prevede che sia il partito laburista che i conservatori cercheranno di attribuirsi il merito del calo complessivo dell'immigrazione.
Le politiche attuate dai conservatori sotto il governo di Rishi Sunak hanno ridotto il numero di visti di lavoro e di studio. Tali politiche sono state ulteriormente perseguite dal governo di Starmer.
Shabana Mahmood, ministro degli Interni, ha dichiarato: "La migrazione netta ha raggiunto il livello più basso degli ultimi cinque anni ed è diminuita di oltre due terzi sotto questo governo. Ma stiamo andando oltre perché il ritmo e la portata della migrazione hanno esercitato un'enorme pressione sulle comunità locali. La settimana scorsa ho annunciato delle riforme al nostro sistema migratorio per garantire che coloro che arrivano qui debbano contribuire e mettere più di quanto prendono''.