La Guardia Civil ha arrestato l'ex badessa di Belorado, Laura García de Viedma, accusata di appropriazione indebita di beni dichiarati patrimonio storico nel monastero di Santa María de la Bretonera. Nell'ambito dell'operazione (che ha anche registrato l'arresto di un antuaquario) è stata eseguita, nel monastero, una perquisizione protrattasi per oltre sei ore.
Come è nata l’indagine sui beni sottratti al monastero di Belorado
L'indagine è iniziata dopo che sul mercato specializzato dell'antiquariato sono stati individuati diversi pezzi che potrebbero corrispondere al patrimonio storico del monastero di Belorado. La comunità monastica ha inoltre comunicato che tutte e cinque le ex monache più anziane saranno allontanate dal Monastero. L'indagine rimane aperta e non si escludono ulteriori azioni volte a chiarire appieno i fatti.
Le ex suore di Belorado sono coinvolte in una battaglia legale con l'arcidiocesi di Burgos dallo scorso anno, quando hanno pubblicato il loro "Manifesto Cattolico". In esso, hanno dichiarato invalide tutte le dottrine della Chiesa dopo il Concilio Vaticano II, negato l'autorità dei papi dopo il Concilio e dichiarato "eretico" Papa Francesco, morto nell'aprile di quest'anno.
Nel frattempo, la comunità monastica ha riferito, tramite un video su Instagram, che è stata effettuata una perquisizione nell'ambito di una procedura legale di cui, affermano, non sanno "nulla".
"Al momento non abbiamo informazioni precise sulle ragioni o sulla portata di questa azione", che, al momento della registrazione, non si era ancora conclusa, hanno affermato.
Hanno ammesso di non essere a conoscenza della situazione e che si è trattato di una "sorpresa". "La nostra comunità si è sempre impegnata a rispettare la legge e ad ottemperare alle sentenze giudiziarie e amministrative, collaborando legalmente con le autorità quando richiesto", hanno aggiunto.
Hanno poi affermato di non aver commesso "alcun reato" e di non avere "nulla da nascondere". "Nonostante l'ingiusto danno reputazionale che potrebbe derivare dal lasciare sospetti infondati sospesi nell'aria, che incidono direttamente sulla nostra immagine pubblica, siamo calmi e fiduciosi", hanno dichiarato nel comunicato stampa.
Le conseguenze legali per le ex monache: sfratti, accuse e nuovi procedimenti
Il Tribunale di primo grado di Bilbao ha notificato l'avviso di sfratto la scorsa settimana, ordinando alle ex suore di lasciare il Monastero di Orduña (Bizkaia), dove attualmente risiedono le cinque anziane religioso insieme ad alcune più giovani che si prendono cura di loro. Inoltre, le ex suore devono affrontare almeno due procedimenti penali aperti: uno per la vendita di 1,7 chili d'oro per 121.000 euro e un altro per diverse accuse di frode relative all'affitto della foresteria del complesso conventuale di Derio a un uomo d'affari tedesco.