La spiritualità in India - dove Hinduismo, Buddismo, Jainismo, Sikhismo e altre tradizioni convivono da secoli - ha radici antiche e attraversa tutta la vita sociale e culturale del Paese. Non è solo una questione di religione, ma una visione del mondo che unisce mente, corpo e spirito.
La spiritualità in India: tradizione e pratica
La spiritualità ha anche un forte impatto economico e sociale. Secondo l’India Brand Equity Foundation, nel 2022 il numero di persone che ha viaggiato per motivi religiosi o spirituali nel Paese è arrivato a 1,439 milioni. I ricavi del settore hanno raggiunto 16,2 miliardi di dollari. Questo dimostra quanto la spiritualità non sia solo una dimensione privata, ma anche un fenomeno economico e sociale di grande importanza.
Le pratiche spirituali più conosciute nascono proprio in India. Lo Yoga, codificato nei Yoga Sutra di Patañjali, unisce esercizio fisico, concentrazione mentale e crescita interiore. Anche la meditazione e la mindfulness, oggi diffuse in tutto il mondo per migliorare il benessere e ridurre lo stress, hanno origine indiana. L’Ayurveda, medicina tradizionale, integra corpo, mente e spirito, confermando l’importanza di una visione completa dell’essere umano.
La spiritualità permea anche la vita quotidiana. L’India ospita circa il 94% della popolazione mondiale di fedeli Hindu, ma il suo impatto non si misura solo in numeri. La combinazione di rituali, filosofia e meditazione ha influenzato culture e pratiche in tutto il mondo, rendendo l’India un punto di riferimento globale per chi cerca crescita personale e consapevolezza.
Una delle festività più suggestive e spirituali dell'India è il Dev Deepawali, la Diwali degli Dei, che si celebra il 5 novembre. Secondo la leggenda, in questa notte gli dèi discendono sulla Terra per fare il bagno nelle acque sacre del fiume Gange. A Varanasi, questa credenza prende vita con l'illuminazione dei ghats da parte di milioni di lampade di terracotta, creando uno spettacolo mozzafiato che attira devoti e turisti da tutto il mondo.
Il Dev Deepawali celebra la vittoria di Lord Shiva sul demone Tripurasura, un evento mitologico che simboleggia il trionfo del bene sul male. La festività è anche conosciuta come Tripura Purnima o Tripura Utsav. Durante la notte, i devoti partecipano a rituali sacri, tra cui il Kartik Snan (bagno rituale nel Gange), l'offerta di lampade (diyas) al fiume e la partecipazione alla maestosa Ganga Aarti, un'adorazione serale che coinvolge canti, suoni di conchiglie e l'uso di lampade a olio.