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Giornata contro la violenza sulle donne

 
Giornata contro la violenza sulle donne
Redazione

La Commissione Ue incalza gli Stati: recepite la direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne

La Commissione europea ha invitato tutti gli Stati membri a recepire "rapidamente" la direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne e a intensificare gli sforzi per sradicare la violenza di genere, sottolineando che "in tutta l'UE, una donna su tre" ne soffre.
"Esortiamo tutti gli Stati membri dell'UE a recepire rapidamente questa direttiva nella propria legislazione nazionale, affinché le donne e le ragazze in tutta l'Unione possano essere più sicure, sia online che offline", ha esortato la Commissione europea alla vigilia della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

In una dichiarazione rilasciata dalla vicepresidente esecutiva per i diritti sociali, Roxana Mînzatu; dall'alto rappresentante dell'UE per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Kaja Kallas; e dalla commissaria per le Pari opportunità, Hadja Lahbib, l'UE ha ricordato che "in tutta l'Unione europea una donna su tre ha subito violenza di genere" e ha chiesto che "per porre fine a questa situazione siano necessari interventi".

La direttiva, entrata in vigore nel giugno 2024, crea un quadro giuridico comune per combattere la violenza contro le donne e introduce definizioni di determinati reati sia online che offline, facilita l'accesso delle vittime alla giustizia e migliora la prevenzione, la raccolta dei dati, il coordinamento e la cooperazione.

Sebbene gli Stati membri abbiano tempo fino a giugno 2027 per recepirlo nella legislazione nazionale (un periodo di tre anni che la Commissione europea li esorta a non esaurire), alcuni Paesi non l'hanno ancora fatto.

Per la Commissione, la violenza di genere non solo "danneggia le donne e mette a tacere le loro voci", ma "minaccia anche i nostri valori democratici", sottolineando la lotta dell'UE contro gli abusi sessuali sui minori e la necessità di proteggere i minori sulle piattaforme online, in particolare le ragazze, "che sono colpite in modo sproporzionato".

Gli sforzi della Commissione europea "non si fermano ai confini dell'Europa", ma che "l'UE lavora a livello globale per sradicare la violenza sessuale e di genere, collaborando con i governi, le agenzie delle Nazioni Unite, la società civile, le organizzazioni per i diritti delle donne, i promotori della pace e i difensori dei diritti umani".