Dal Centro Navale della Spezia la dimostrazione del progetto “DEEP”, cuore della strategia underwater di Fincantieri. Folgiero: “Un passo verso la leadership globale dell’economia subacquea”
Il battesimo di DEEP, la nuova frontiera della tecnologia subacquea
La Spezia, 15 ottobre 2025 – Presso il Centro di Supporto e Sperimentazione Navale della Marina Militare (CSSN), Fincantieri ha presentato in missione dimostrativa il primo sistema integrato di droni subacquei “DEEP”, confermando il proprio ruolo di leader mondiale nel settore underwater e aprendo una nuova fase nello sviluppo dell’economia subacquea nazionale.
L’evento ha segnato una tappa storica per la cantieristica italiana, sancendo la capacità del gruppo di coniugare innovazione, difesa e sostenibilità in un’unica piattaforma tecnologica avanzata.
Alla cerimonia hanno partecipato numerose autorità civili e militari, tra cui il Sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago, il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, il Capo di Stato Maggiore della Marina Ammiraglio Enrico Credendino, il Presidente della Fondazione del Polo Nazionale della Dimensione Subacquea Sen. Roberta Pinotti e, per Fincantieri, l’Amministratore Delegato Pierroberto Folgiero, il Presidente Biagio Mazzotta, il Direttore della Divisione Navi Militari Eugenio Santagata e l’Executive Vice President Underwater Gabriele Maria Cafaro.
DEEP: tecnologia integrata per la sicurezza e l’ambiente
Il sistema DEEP è una piattaforma integrata di droni subacquei autonomi (AUV) progettata per rispondere a esigenze civili e di difesa, rappresentando una soluzione dual use di altissimo valore strategico.
Pensato per la protezione delle infrastrutture critiche subacquee e portuali, DEEP può essere impiegato anche in missioni ambientali e scientifiche, diventando uno strumento chiave per la tutela dell’ambiente marino e la sicurezza delle reti energetiche e di comunicazione sottomarine.
Il sistema comprende:
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una rete di sensori subacquei di allarme preventivo (Early Warning System);
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un Centro di Comando e Controllo per la gestione in tempo reale delle missioni;
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una squadra di veicoli subacquei autonomi capaci di cooperare a diversi livelli di autonomia e coordinamento;
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un sistema di intelligenza artificiale (AI-based) per l’analisi e l’elaborazione dei dati raccolti.
Grazie a questa architettura, DEEP si presenta come un ecosistema tecnologico flessibile e modulare, capace di operare in contesti complessi – dalle acque costiere fino alle profondità oceaniche – con applicazioni che spaziano dalla difesa strategica al monitoraggio ambientale.
La visione industriale: un’economia subacquea da 50 miliardi l’anno
Il lancio di DEEP si inserisce nel percorso di crescita della strategia underwater di Fincantieri, che punta a consolidare il proprio Polo Tecnologico della Subacquea, una struttura unica nel panorama europeo in grado di integrare competenze civili, militari e dual use sotto un’unica regia industriale.
Secondo le stime del gruppo, il mercato globale dell’economia subacquea vale circa 50 miliardi di euro all’anno, con una quota accessibile per Fincantieri stimata in 22 miliardi.
Si tratta di un settore chiave per la sicurezza energetica, la sorveglianza ambientale e le comunicazioni sottomarine, dove l’Italia – grazie alla leadership del gruppo triestino – mira a diventare un attore di riferimento europeo e internazionale.
“Il lancio di DEEP – ha dichiarato Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri – è la dimostrazione concreta della nostra capacità di spingere sempre più in profondità i confini dell’innovazione. Abbiamo validato un sistema integrato di droni subacquei unmanned che rappresenta una soluzione innovativa e concreta alla protezione delle infrastrutture critiche, utilizzando le migliori tecnologie disponibili.”
Folgiero ha sottolineato come questo risultato sia il frutto di una filiera industriale d’eccellenza che permette all’azienda di anticipare le esigenze del mercato e di posizionarsi per la leadership globale nell’underwater economy.
“Siamo orgogliosi – ha aggiunto – di guidare una trasformazione che contribuisce alla sicurezza, alla competitività e all’autonomia tecnologica del sistema Paese.”
Fincantieri, innovazione strategica per la sicurezza nazionale
Il progetto DEEP è parte integrante di una visione più ampia che vede Fincantieri impegnata nello sviluppo di nuove infrastrutture subacquee strategiche per il Paese e per l’Europa.
La subacquea rappresenta infatti una dimensione cruciale per la sicurezza nazionale, con implicazioni che spaziano dalla difesa militare alla protezione delle reti energetiche, dalle comunicazioni sottomarine fino al monitoraggio ambientale.
Con il lancio del sistema DEEP, Fincantieri consolida la propria posizione pionieristica nel settore e conferma la volontà di diversificare la propria presenza industriale in un mercato ad altissimo potenziale, rafforzando il ruolo dell’Italia nel panorama tecnologico globale.
DEEP, la sfida italiana all’innovazione subacquea mondiale
Il successo della missione alla Spezia rappresenta un passo simbolico e concreto verso la costruzione di un ecosistema subacqueo nazionale capace di unire industria, difesa, ricerca e sostenibilità.
Grazie a investimenti mirati, a un approccio integrato e a una visione industriale di lungo periodo, Fincantieri prosegue la sua trasformazione da cantiere navale a piattaforma tecnologica globale.
Il mare profondo diventa così nuovo orizzonte della competitività italiana, dove innovazione e sovranità industriale si incontrano per costruire il futuro.