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Campania: primo impianto TAVI in Italia con nuova tecnologia per la stenosi aortica

 
Campania: primo impianto TAVI in Italia con nuova tecnologia per la stenosi aortica

A Castel Volturno il primo impianto italiano di TAVI con nuovo sistema di rilascio: più preciso, meno invasivo, adatto anche ai pazienti anziani e fragili

Nell’Unità Operativa di Interventistica Cardiovascolare di Pineta Grande di Castel Volturno è stata utilizzata per la prima volta in Italia la nuova tecnologia per il trasporto ed il posizionamento della protesi della valvola aortica. L’intervento consente un posizionamento più preciso e stabile della protesi grazie ad un sistema che lo rende anche più sicuro e molto meno invasivo abbattendo anche i rischi di complicanze post-operatorie, soprattutto nei pazienti più fragili.

Innovazione TAVI: una procedura più sicura e meno invasiva

L’intervento è stato eseguito su una paziente di 83 anni. Il sistema, autoespandibile, migliora il controllo da parte dello specialista durante l’impianto e contribuisce a ridurre il rischio di complicanze post-operatorie, rendendo la procedura meno invasiva e sempre più accessibile anche ai pazienti più fragili. “Questa nuova tecnologia ci permette di trattare i pazienti in modo ancora più sicuro e personalizzato”, ha detto il Dott. Arturo Giordano, Direttore dell’Unità Operativa di Interventistica Cardiovascolare di Pineta Grande di Castel Volturno, “poter posizionare la valvola con maggiore precisione e in meno tempo significa ridurre il rischio operatorio. Questa innovazione, presentata per la prima volta in Italia nel nostro centro, conferma il nostro ruolo come riferimento nazionale nell’ambito del trattamento transcatetere delle valvulopatie”.

Stenosi aortica: una malattia diffusa tra gli over 75

La stenosi aortica è una patologia che comporta il restringimento della valvola aortica, ostacolando il flusso del sangue dal cuore al resto del corpo. Questo costringe il cuore a lavorare di più, causando sintomi come affaticamento, dolore toracico e svenimenti. La TAVI rappresenta oggi la principale alternativa all’intervento cardiochirurgico tradizionale, soprattutto nei soggetti anziani o a rischio.

Secondo i dati ISTAT, in Campania vivono oltre 700.000 persone con più di 75 anni – circa l’8,8% della popolazione – e si stima che 1 su 8 tra questi sia colpito da stenosi aortica severa. In questo contesto, l’accesso a tecnologie avanzate come il nuovo sistema di rilascio TAVI rappresenta un’opportunità fondamentale per migliorare i percorsi di cura.

Redazione