• La piattaforma di wealth planning
  • Non è solo un pacco, è la soluzione giusta
  • banner italpress 720x90

ASL Roma 5: nasce la nuova rete oncologica, più vicina ai pazienti e al territorio

 
ASL Roma 5: nasce la nuova rete oncologica, più vicina ai pazienti e al territorio

Multidisciplinarietà, prossimità e qualità: al centro il modello PACO per una presa in carico umanizzata e integrata

La ASL Roma 5 ha ufficialmente attivato la sua nuova rete oncologica, un sistema integrato e innovativo che mette al centro il paziente e il territorio. Grazie a un approccio multidisciplinare e all’integrazione tra ospedale e territorio, la Rete garantisce percorsi di cura personalizzati, tempestivi e coordinati per le persone affette da patologie oncologiche.

Questa riorganizzazione rappresenta un salto di qualità per l’accesso alle cure anche nelle aree più lontane dai grandi centri, assicurando standard elevati e un’assistenza più equa e diffusa.

Il cuore del sistema: PACO, punto oncologico di accesso e continuità

Punto di forza della nuova organizzazione è PACO, acronimo di Punto Oncologico di Accesso e Continuità di Cura, il primo contatto del paziente con la Rete Oncologica della ASL Roma 5. Un percorso umanizzato e integrato che accompagna la persona dal sospetto diagnostico fino alle fasi più avanzate della malattia.

Gli ambulatori PACO – attivi presso l’Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli e l’Ospedale Leopoldo Parodi Delfino di Colleferro – mettono a disposizione un team multiprofessionale composto da oncologi, infermieri e personale amministrativo, garantendo orientamento, semplificazione burocratica e continuità assistenziale.

UOC Oncologia Colleferro
UOC Oncologia Tivoli

Le prestazioni possono essere prenotate tramite il CUP regionale, specificando in ricetta "prima visita oncologica" o "visita oncologica successiva", e inserendo Ambulatorio PACO nelle note.

Team multidisciplinari e PDTA per una cura condivisa

La nuova rete oncologica ha attivato numerosi PDTA (Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali), con team oncologici multidisciplinari che si riuniscono ogni settimana per gestire i casi complessi legati a tumori della mammella, del polmone, del tratto gastroenterico e genitourinario.

Professionisti provenienti da tutte le strutture della ASL Roma 5 – oncologi, radiologi, endoscopisti, urologi, anatomo-patologi – operano in stretta collaborazione con alcuni dei principali centri ospedalieri di riferimento della regione:

Subiaco: un nuovo ambulatorio oncologico avanzato

Un’ulteriore tappa del potenziamento è rappresentata dalla recente attivazione dell’Ambulatorio Oncologico Avanzato presso l’Ospedale A. Angelucci di Subiaco, che rafforza la rete di sanità territoriale e migliora l’accessibilità alle cure oncologiche per i cittadini delle aree interne.

Meno migrazioni, più fiducia nei servizi locali

Grazie alla nuova rete, la ASL Roma 5 ha registrato un sensibile aumento dell’accesso alle terapie oncologiche, sia mediche che chirurgiche, e una riduzione significativa delle migrazioni sanitarie verso Roma. Sempre più pazienti scelgono di curarsi vicino casa, apprezzando la qualità clinica, la rapidità dei percorsi e il supporto umano offerto.

Rete Oncologica: Un modello centrato sulla persona

“L’attivazione della nuova Rete Oncologica rappresenta per la ASL Roma 5 un passo concreto verso una sanità più vicina al paziente, capace di rispondere ai suoi bisogni con tempestività, umanità e competenza” – dichiara la Direttrice Generale Silvia Cavalli.
“Un lavoro corale basato sulla sinergia tra professionisti e strutture, con l’obiettivo di semplificare l’accesso alle cure oncologiche e garantire un’assistenza di qualità. Un impegno che portiamo avanti con determinazione, mettendo sempre al centro la salute e la dignità della persona.”