Screening, consulenze gratuite e informazione alla cittadinanza: grazie ai fondi PNES e PSN, l’assistenzialismo sanitario in Sicilia compie un salto di qualità
Nuove attività di assistenzialismo sanitario sono state avviate in Sicilia, con un’importante iniziativa promossa dall’Assessorato della Salute, in collaborazione con il Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, e il sostegno della I Circoscrizione del Lions Club 108YB, della Protezione Civile comunale, della Croce Rossa Italiana e del SUES 118.
L’iniziativa si è svolta a Palermo, lungo via Ruggero Settimo, dove l’ASP provinciale ha allestito punti di assistenza gratuita, consulenze sanitarie e materiale informativo medico, rivolgendosi soprattutto alle fasce fragili della popolazione. Il focus è stato posto sui rischi climatici estivi e sulla prevenzione, in un’ottica di prossimità sanitaria.
Prevenzione e dialogo con i cittadini: focus su caldo, idratazione e sole
Durante l’incontro, specialisti nutrizionisti e dermatologi hanno offerto indicazioni preventive su corretta idratazione, esposizione solare e rischi cutanei legati al caldo, con un linguaggio semplice e accessibile a tutti. L’uso di chioschi informativi, allestiti in strada come veri e propri punti di ristoro medico, ha contribuito ad abbattere le barriere tra scienza e cittadini, facilitando un dialogo diretto su salute e prevenzione.
“Un approccio partecipativo e inclusivo che si è rivelato vincente, come dimostrato dalla grande affluenza di cittadini e dal riscontro positivo ricevuto dagli operatori sanitari sul campo.”
Fondi PNES e PSN per nuove assunzioni e progetti territoriali
L’azione si inserisce all’interno del Programma Nazionale Equità nella Salute (PNES), che ha già visto una prima tappa lo scorso 20 giugno nel quartiere Ballarò, dove camper e gazebo ASP hanno offerto screening gratuiti e supporto socio-sanitario.
Grazie ai fondi PNES e al Piano Sanitario Nazionale (PSN), l’assistenza sanitaria in Sicilia si rafforza anche sul piano occupazionale: a Catania è stata ufficializzata l’assunzione a tempo indeterminato di otto operatori e avviata la selezione per altri 88 posti destinati al rafforzamento dei servizi.
Un modello replicabile per il futuro
Queste attività rappresentano un modello virtuoso di integrazione tra istituzioni, enti del terzo settore e cittadinanza attiva, con l’obiettivo di promuovere benessere, accessibilità e prevenzione, a partire dai contesti urbani più sensibili.
Il potenziamento dell’assistenzialismo sanitario territoriale, unito a progetti inclusivi e finanziamenti strutturali, lascia sperare che queste iniziative siano solo l’inizio di un percorso continuo di cura e prossimità verso le comunità locali.
Redazione