La società farmaceutica statunitense Eli Lilly ha superato venerdì i mille miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, diventando la prima azienda sanitaria a raggiungere questo traguardo, trainata dal boom dei farmaci per la perdita di peso.
Farmaceutica: Eli Lilly supera i mille miliardi di capitalizzazione
A mezzogiorno di venerdì a Wall Street le azioni di Eli Lilly venivano scambiate a 1.061 dollari, in rialzo dell'1,60% rispetto al giorno precedente, portando la sua capitalizzazione di mercato nell'esclusivo club dei 1.000 miliardi di dollari.
L'azienda farmaceutica commercializza i farmaci per il diabete e l'obesità Mounjaro e Zepbound, simili ai popolari Ozempic e Wegovy del suo concorrente europeo Novo Nordisk, e basati sull'ormone GLP-1, che trasmette una sensazione di sazietà.
Secondo il rapporto sui risultati cumulativi fino al terzo trimestre, Eli Lilly ha guadagnato 14 miliardi di dollari (in aumento del 127% rispetto all'anno precedente) e fatturato 45,887 miliardi di dollari (in aumento del 46%); più della metà di questi ricavi deriva dalle vendite di Mounjaro e Zepbound.
A causa della domanda, l'azienda ha aumentato le sue previsioni di fatturato annuo a 63,5 miliardi e sta ampliando i suoi stabilimenti con un investimento di 5,3 miliardi per aumentare la produzione di tirzepatide, il principio attivo di quei farmaci.
Eli Lilly ha ricevuto l'approvazione dall'autorità di regolamentazione statunitense per commercializzare Zepbound come farmaco contro l'obesità, mentre Mounjaro è limitato al trattamento del diabete in questo Paese.
Dall'inizio dell'anno, il valore di mercato delle azioni della società farmaceutica è aumentato del 37%.
Attualmente, solo nove aziende tecnologiche statunitensi hanno superato la soglia dei mille miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, a cui si aggiungerà nel 2024 il conglomerato Berkshire Hathaway. Anche la compagnia petrolifera saudita Aramco fa parte del club dei mille miliardi di dollari.