Le donne potrebbero aver bisogno di meno esercizio rispetto agli uomini per ottenere una protezione simile contro la malattia coronarica. Lo sostiene un nuovo studio, pubblicato su Nature Cardiovascular Research, che ha seguito, per un periodo di circa sette anni, oltre 85.000 adulti nel Regno Unito.
L'esercizio fisico aiuta più le donne che gli uomini a prevenire la malattia coronarica
I ricercatori hanno utilizzato i dati di un'istantanea una tantum – un periodo di una settimana di misurazioni del fitness tracker indossato al polso – per esaminare in che modo l'attività fisica è correlata al rischio di malattie cardiache e ai tassi di mortalità.
Lo studio ha rilevato che le donne che facevano circa quattro ore di esercizio moderato ogni settimana riducevano il rischio di malattia coronarica di circa il 30%. Tuttavia, gli uomini avevano bisogno di quasi il doppio – circa otto ore di attività simile – per raggiungere lo stesso livello di protezione del cuore. Inoltre, le donne che avevano già una malattia cardiaca hanno sperimentato una diminuzione di tre volte del rischio di morte rispetto agli uomini con storie mediche simili, che avevano bisogno di quasi il doppio dell'esercizio settimanale per ottenere una riduzione simile del rischio di morire per qualsiasi causa.
L'esercizio fisico di intensità moderata include attività come camminare a passo svelto o fare giardinaggio, abbastanza per far pompare il cuore ma non fino al punto di esaurimento. Allenamenti più vigorosi come la corsa, il nuoto o l'escursionismo in salita spingono il corpo più forte e portano a un maggiore aumento della frequenza cardiaca.
L'American Heart Association raccomanda che gli adulti facciano almeno due ore e mezza a settimana di attività fisica di intensità moderata, o un'ora e mezza a settimana di attività vigorosa, o una combinazione di entrambi. Ma anche seguendo queste raccomandazioni di esercizio, lo studio ha scoperto che sono emerse differenze tra i sessi.
In tutti i gruppi, lo studio ha confermato che essere attivi a qualsiasi livello era associato a un minor rischio di malattie cardiache rispetto a condurre uno stile di vita sedentario, con le donne attive che sperimentavano una riduzione del rischio maggiore del 5% rispetto agli uomini attivi.
E più esercizio fa una persona, minore è il rischio di malattie cardiache e morte, evidenziando ciò che gli esperti definiscono una chiara relazione dose-risposta tra attività fisica e salute del cuore. Ci sono due possibili ragioni per cui le donne possono beneficiare maggiormente dell'attività fisica rispetto agli uomini, secondo gli autori dello studio. Una spiegazione potrebbe essere rappresentata dagli ormoni.
Fisiologicamente, i livelli di estrogeni circolanti sono molto più alti nelle femmine che nei maschi e gli estrogeni possono promuovere la perdita di grasso corporeo durante l'esercizio. Un'altra possibile ragione ha a che fare con il tipo di muscolo. 
Gli uomini tendono ad avere muscoli più "a contrazione rapida", che sono ottimi per movimenti rapidi e potenti. Le donne, d'altra parte, di solito hanno muscoli più "a contrazione lenta", che possono aiutare i loro corpi a lavorare in modo un po' più efficiente durante gli allenamenti. Queste differenze fisiologiche possono in parte spiegare l'aumento della sensibilità all'attività fisica e il maggiore beneficio cardiovascolare osservato nelle femmine.
È anche importante riconoscere come uomini e donne possono vivere ed essere trattati per la malattia coronarica in modo diverso. Le donne spesso sviluppano la condizione più tardi nella vita, affrontano un rischio più elevato di morte a seguito di un infarto e hanno meno probabilità degli uomini di sottoporsi a procedure diagnostiche come l'angiografia coronarica o ricevere cure mediche standard per la malattia coronarica.
Le linee guida sulla salute pubblica trarranno vantaggio dal riconoscimento di queste differenze basate sul sesso per prevenire più efficacemente le malattie cardiovascolari, che sono la principale causa di morte al mondo, suggeriscono gli autori dello studio.