.
  • La piattaforma di wealth planning
  • Non è solo un pacco, è la soluzione giusta
  • Italpress Agenzia di stampa

La Giornata Mondiale della consapevolezza sul Linfoma

 
La Giornata Mondiale della consapevolezza sul Linfoma
Redazione

Ogni anno, il 15 settembre, si celebra la Giornata Mondiale della Consapevolezza sul Linfoma. I linfomi sono tumori che colpiscono il sistema linfatico. Ne esistono molte forme diverse, ma le due principali categorie sono: linfoma di Hodgkin e linfoma non-Hodgkin.

La Giornata Mondiale della consapevolezza sul Linfoma

Una delle scoperte più importante degli ultimi tempi arriva dall’Università di Helsinki, dove un gruppo di ricercatori ha identificato una mutazione genetica che può rendere più aggressivo il linfoma diffuso a grandi cellule B, che è la forma più comune di linfoma non-Hodgkin. In particolare, si è visto che alcune alterazioni nel gene chiamato KLHL6 portano ad una crescita eccessiva delle cellule tumorali, perché disturbano il normale funzionamento del recettore dei linfociti B, una struttura fondamentale per regolare la loro attività.

Un altro studio molto promettente arriva dagli Stati Uniti, dove l’istituto Weill Cornell Medicine ha studiato il linfoma follicolare, una forma a crescita lenta che però può trasformarsi in una variante più aggressiva. I ricercatori hanno osservato che mutazioni nel complesso proteico BAF e in particolare nel gene ARID1A, spingono il linfoma a cambiare comportamento, diventando più difficile da trattare. Tuttavia, hanno anche individuato che queste cellule mutate rispondono bene a farmaci sperimentali capaci di bloccare il complesso BAF.

In Italia, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha recentemente approvato la rimborsabilità di un nuovo farmaco mirato, pirtobrutinib, per il trattamento del linfoma mantellare. Questo farmaco è destinato a pazienti adulti che non rispondono più ai trattamenti convenzionali, compresi quelli che usano inibitori di BTK, cioè della tirosin-chinasi di Bruton (un enzima coinvolto nella crescita dei linfociti). Lo studio clinico BRUIN ha mostrato che pirtobrutinib ha ottenuto una risposta positiva in oltre il 56% dei pazienti trattati, con una durata media della risposta di quasi 18 mesi.

Infine, ci sono novità anche nel campo della diagnostica, cioè nella capacità di individuare la malattia in modo preciso. Il progetto internazionale LymphAtlas ha creato un enorme archivio digitale che raccoglie immagini PET/CT di persone con linfoma di Hodgkin e non-Hodgkin. Le immagini sono state arricchite con annotazioni 3D e sono analizzate grazie all’uso dell’intelligenza artificiale