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Come l’intelligenza artificiale sta trasformando il processo industriale

 
Come l’intelligenza artificiale sta trasformando il processo industriale
Redazione

L’intelligenza artificiale sta cambiando profondamente i processi industriali. Oggi non si parla più solo di automazione, ma di sistemi capaci di apprendere, analizzare dati e prendere decisioni per migliorare produzione, efficienza e qualità. Secondo un’indagine di Rockwell Automation su oltre 1.500 aziende in 17 Paesi, il 95% delle imprese ha già investito o ha in programma di farlo in tecnologie legate all’AI e al machine learning (apprendimento automatico) nei prossimi cinque anni.

Come l’intelligenza artificiale sta trasformando il processo industriale

I principali settori di interesse sono il cloud (gestione dei dati su server remoti), la sicurezza informatica, il controllo qualità e l’analisi dei dati in tempo reale. Altri studi, come quelli di ZipDo e WiFiTalents, indicano che tra il 65% e l’80% delle aziende manifatturiere sta già usando sistemi di AI per migliorare l’efficienza operativa.

I cambiamenti toccano vari aspetti della produzione. La manutenzione predittiva, ad esempio, permette di prevedere i guasti grazie a sensori intelligenti, riducendo i fermi macchina fino al 40%. I sistemi di visione artificiale usati nel controllo qualità riescono a riconoscere difetti nei prodotti con un’accuratezza che arriva al 99,9%, riducendo scarti e rilavorazioni. L’uso dell’AI può anche aumentare la produttività del 20-30% e abbassare i costi grazie a una migliore organizzazione delle risorse. Inoltre, le aziende riescono a immettere nuovi prodotti sul mercato più rapidamente (time-to-market), grazie a simulazioni e analisi predittive.

Questo cambiamento richiede anche nuove competenze. I lavoratori devono imparare a usare strumenti digitali, interpretare i dati e collaborare con sistemi intelligenti. Le imprese stanno quindi investendo anche nella formazione. Tuttavia, non mancano le sfide: integrare l’AI in impianti già esistenti può essere complesso, i dati da analizzare devono essere affidabili e ben organizzati, e l’investimento iniziale può essere alto. Inoltre, è importante garantire la sicurezza dei sistemi e usare modelli trasparenti ed equi, senza errori o pregiudizi nascosti (bias).

Nei prossimi anni, si prevede una crescita continua dell’uso dell’AI nell’industria, con tecnologie sempre più avanzate come i digital twin (repliche digitali degli impianti), i cobot (robot che collaborano con le persone) e strumenti per migliorare sostenibilità e consumi energetici. L’AI non sostituisce le persone, ma cambia il modo di lavorare: le aziende che sapranno adattarsi saranno quelle più pronte a competere nel futuro.