Il nuovo rapporto SDO del Ministero della Salute
Il Rapporto SDO 2023 pubblicato dal Ministero della Salute rileva che nell’anno 2023 si conferma il trend di incremento dei ricoveri post-pandemia, pur senza raggiungere ancora i livelli registrati nell’anno 2019. Il totale delle dimissioni registrate nel 2023 è stato pari a 7,7 milioni, con un incremento del +4,3% rispetto all’anno 2022.
Dal 2020 un costante incremento
Analizzando l’intero quinquennio 2019-2023 si nota, dopo la sensibile contrazione registrata nel 2020, un costante incremento e una differenza del -6,4% rispetto all’anno 2019. Il numero di giornate di degenza erogate nel 2023 è stato pari a 53,956 milioni, con un incremento rispetto al 2022 del +2,9%.
La composizione si mantiene stabile negli anni, con l’eccezione dell’anno 2020 nel quale sono risultati maggiori in termini percentuali i ricoveri in modalità ordinaria e per acuti, rispetto alla modalità in day hospital. In notevole aumento rispetto all’anno precedente risulta l’attività svolta in riabilitazione, sia in regime ordinario, con un volume di 289 mila dimissioni e di 7,6 milioni di giornate di degenza, rispettivamente superiori del 10% e dell’11% ai valori del 2022, sia in day hospital, con dimissioni e accessi incrementati rispettivamente dell’8% e del 9%. Per la lungodegenza, l’incremento delle dimissioni è stato pari al 5% rispetto all’anno 2022.
Ricoveri con DRG
Analizzando l’assistenza ospedaliera erogata negli ultimi 25 anni si osserva, oltre alla contrazione significativa del numero dei ricoveri, la modifica della tipologia di casistica trattata nelle strutture ospedaliere. I ricoveri ordinari con DRG medico erano circa 6,5 milioni nel 1998, mentre nel 2023 sono stati meno della metà (meno di 3 milioni), come anche i ricoveri diurni con DRG medico, che sono passati da circa 1,8 milioni nel 1998, a poco più di 700 mila nel 2023. Si è osservato invece un incremento dei ricoveri diurni con DRG chirurgici, che nel 1998 erano pari a 674 mila e nel 2023 si sono avvicinati ad 1 milione.
Il tasso di ospedalizzazione complessivo nell’ultimo decennio è passato da 148,9 per 1.000 abitanti nel 2013 a 123,9 nel 2019, per ridursi a 99,0 nel 2020 e risalire a 117,5 per 1.000 abitanti nel 2023. La degenza media nell’anno 2023 è stata pari a 7,1 giorni, in diminuzione rispetto all’anno 2020, quando raggiungeva i 7,5 giorni. Il peso medio, rimasto sostanzialmente stabile negli ultimi anni, è pari a 1,31.
La degenza media preoperatoria, indicatore di efficienza organizzativa delle strutture sanitarie, rimane stabile nell’anno 2023 (1,6 giorni), con rilevanti differenze a livello regionale, in diminuzione costante rispetto all’anno 2020 quando è stata pari a 1,76.
Redazione