• Non è solo luce e gas, è l'energia di casa tua.
  • Un museo. Quattro Sedi. IntesaSanPaolo
  • La piattaforma di wealth planning
  • Italpress Agenzia di stampa

Innovazioni ferroviarie in Italia e nel mondo

 
Innovazioni ferroviarie in Italia e nel mondo
Redazione

Il mondo ferroviario sta cambiando rapidamente grazie a nuove tecnologie, soluzioni per la sicurezza e sistemi digitali. In Italia e all’estero, questi cambiamenti stanno rendendo i treni più veloci, sicuri e sostenibili. Nel nostro Paese, una delle innovazioni più importanti è il sistema ERTMS, ovvero European Rail Traffic Management System, già attivo da anni sulle linee ad alta velocità.

Innovazioni ferroviarie in Italia e nel mondo

Questo sistema controlla la velocità dei treni, trasmette segnali tra i binari e i convogli e frena automaticamente se viene superato un limite. In Italia, oltre 700 chilometri di linee tra Torino e Salerno utilizzano ERTMS. Un’altra novità è il sistema di allerta sismica installato sulla linea veloce tra Roma e Napoli. Si chiama Earthquake Early Warning System (sistema di allarme sismico precoce) ed è stato sviluppato da Rete Ferroviaria Italiana insieme all’Università di Napoli e a partner giapponesi.

Funziona grazie a sensori che rilevano le prime scosse e inviano segnali ai treni per farli rallentare o fermare prima che arrivi un terremoto più forte. Per monitorare la rete, si usano anche droni e veicoli automatici che controllano binari e linee elettriche in tempo reale. Alcune tecnologie italiane, come la catenaria rigida e il recupero dell’energia in frenata, puntano anche a ridurre i consumi.

Il settore ferroviario italiano è controllato da ANSFISA, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali, che nel 2024 ha eseguito oltre mille controlli sui treni e sull’infrastruttura.

Anche nel resto del mondo le innovazioni non mancano. In Cina è stato presentato il treno CR450, capace di viaggiare a 400 chilometri orari, con punte oltre i 450. Questo treno è più leggero, silenzioso e sicuro, grazie a un sistema interno che analizza continuamente tutti i dati, una sorta di train brain, cioè cervello del treno. In Giappone è in fase di test il modello ALFA-X, treno sperimentale che potrà superare i 360 chilometri orari, progettato per resistere meglio al vento e ridurre il rumore nei tunnel.

In diversi Paesi si stanno anche sperimentando tecniche di predictive maintenance, manutenzione predittiva, grazie all’intelligenza artificiale. I sensori e gli algoritmi segnalano in anticipo eventuali problemi ai binari o alle ruote. Le sfide restano: costi elevati, infrastrutture vecchie da modernizzare e bisogno di regole comuni tra Paesi. Ma la direzione è chiara: treni più veloci, più sicuri e sostenibili, grazie a tecnologie smart e un uso sempre maggiore dei dati in tempo reale.