Alimentarsi in modo corretto non serve solo a mantenere il corpo in salute, ma può avere effetti positivi anche sulla mente. Il Sole 24 Ore ricorda che varie ricerche mostrano come le persone più attente allo stile di vita, soprattutto alla dieta, riportino benefici anche rispetto al benessere psicologico.
Il nostro secondo cervello: come l’intestino può cambiare il nostro umore
Secondo gli esperti della Harvard T.H. Chan School of Public Health, il cervello ha bisogno di nutrienti precisi per funzionare bene: vitamine, minerali, acidi grassi, omega-3, fibre ed antiossidanti. Se nella dieta mancano questi elementi, aumenta il rischio d’infiammazione e questo può influire sull’umore e sui sintomi della depressione. Al contrario, un’alimentazione ricca di cibi industriali, zuccheri e grassi saturi può peggiorare la situazione, perché favorisce sbalzi di energia ed altera la produzione di serotonina, che è una delle sostanze chimiche legate al buonumore.
Una parte importante di questo collegamento passa attraverso l’intestino. L’Organizzazione Mondiale della Sanità spiega che c’è una comunicazione continua tra intestino e cervello. Per questo molti studiosi parlano di secondo cervello. L’intestino ospita miliardi di microrganismi, chiamati microbiota. Quando mangiamo frutta, verdura, pesce, legumi, cereali integrali e yogurt, nutriamo i batteri buoni, che producono sostanze utili per ridurre lo stress e migliorare l’umore.
Tra i modelli alimentari più studiati c’è la dieta mediterranea, ricca di alimenti freschi e poco trasformati. Il Sole 24 Ore riporta che le persone che seguono questo stile alimentare hanno meno probabilità di sviluppare sintomi depressivi.
Contano anche le abitudini quotidiane: fare pasti regolari e non saltare la colazione aiuta a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Quando questi livelli scendono troppo, ci si può sentire più irritabili, stanchi e meno concentrati. Una buona idratazione è altrettanto importante: anche una lieve disidratazione può influire sull’umore.
Gli specialisti chiariscono che il cibo da solo non cura la depressione, che è una malattia complessa e molto seria. L’alimentazione è un supporto fondamentale, ma non sostituisce psicoterapia o farmaci quando necessari. Seguire una dieta equilibrata è però un gesto quotidiano che può migliorare la qualità della vita, dare più energia e favorire un migliore equilibrio mentale.
Quello che mettiamo nel piatto può essere un alleato per la nostra salute mentale. Mangiare in modo semplice, scegliendo alimenti freschi e vari, significa prendersi cura del corpo e della mente allo stesso tempo.