Un tour di nove tappe in tutta Italia per promuovere stili di vita sani e combattere l’invecchiamento. Check-up gratuiti, incontri scientifici e una corsa simbolo di benessere.
di Caterina Del Principe
Prevenire è meglio che curare, soprattutto quando si parla di longevità. E lo sa bene chi partecipa alla Longevity Run 2025, il grande evento nazionale promosso dalla Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, con il patrocinio di Sport e Salute. Un’iniziativa che unisce sport, scienza e prevenzione in un unico format, capace di parlare a tutte le età.
Il tour 2025 è partito da Pistoia lo scorso 17 maggio, registrando grande partecipazione. Ora è la volta di Amendolara, in provincia di Cosenza, dove il 24 e 25 maggio il focus sarà tutto su prevenzione cardiovascolare, esercizio fisico e corretti stili di vita.
Check-up gratuiti e corsa per tutti
Il format è semplice, ma potente: una giornata dedicata ai Longevity check-up gratuiti, realizzati dagli specialisti del Gemelli per monitorare gli 8 principali fattori di rischio cardiovascolare (pressione, glicemia, colesterolo, BMI, dieta, fumo, sonno, attività fisica), seguita dalla Longevity Run, una corsa amatoriale accessibile e pianeggiante, simbolo di movimento e salute per tutti.
Il programma completo prevede per venerdì 24 maggio un workshop scientifico dal titolo “Le sfide della longevità” presso la Sala Consiliare “Umberto Pagano” del Comune di Amendolara. Interverranno, tra gli altri, il Sindaco Arch. Maria Rita Acciardi, l’On. Pasqualina Straface (Presidente della Commissione Sanità della Regione Calabria), il Prof. Francesco Landi, direttore del Dipartimento Scienze dell'Invecchiamento del Gemelli e docente all’Università Cattolica, insieme al dott. Riccardo Calvani.
Sabato 25, dalle 9:00 alle 18:00, in Piazza Giovanni XXIII, spazio ai check-up gratuiti. Domenica mattina, il via alla Longevity Run sul lungomare di Amendolara Marina: un traguardo simbolico, da tagliare insieme, per costruire un futuro più sano.
Correre verso una longevità di successo
«La longevità non è solo un fatto genetico – spiega il professor Landi – ma il frutto di comportamenti e stili di vita. Un ottantenne in buona forma può avere la performance fisica di un cinquantenne sedentario. Questo significa che possiamo guadagnare fino a trent’anni di autonomia».
Ed è proprio questa la filosofia alla base del progetto Longevity Run: portare la prevenzione in piazza, avvicinare i cittadini alla salute, renderli protagonisti del proprio benessere. «Siamo soddisfatti di essere per la prima volta in Calabria – continua Landi – per offrire, anche nei piccoli comuni, l’opportunità di una medicina più vicina e personalizzata».
Salute, territorio e terzo settore in sinergia
La Longevity Run è anche un laboratorio diffuso di ricerca applicata: ogni tappa contribuisce a raccogliere dati, misurare comportamenti e individuare trend di salute nella popolazione. In un momento storico in cui la medicina di prossimità è al centro delle politiche sanitarie, eventi come questo rappresentano un esempio virtuoso di collaborazione tra enti locali, professionisti della salute e terzo settore.
L’iniziativa, patrocinata anche dall’ASP di Cosenza, dimostra che la promozione della salute pubblica non deve limitarsi agli ospedali, ma può e deve scendere nelle strade, nelle piazze, nei territori.
Le prossime tappe del tour
Dopo Amendolara, la Longevity Run 2025 toccherà altre 7 località italiane:
- Capodimonte Bolsena (31 maggio – 1 giugno)
- Pinzolo (29-30 giugno)
- Ovindoli (16-17 agosto)
- San Gabriele di Piozzano (6-7 settembre)
- Cagliari (27-28 settembre)
- Gaeta (11-12 ottobre)
- Roma (19 ottobre – tappa conclusiva)
Iscrizioni aperte su: www.longevityrun.it
In un’Italia che invecchia, ma che può e deve imparare a farlo bene, la Longevity Run è più di un evento sportivo. È una missione culturale, un’azione concreta di educazione alla salute, che mette insieme scienza, empatia e partecipazione. Un modello replicabile, sostenibile e necessario. Perché – come insegnano i medici del Gemelli – la longevità non si eredita, si costruisce. Passo dopo passo.