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Medici di famiglia del Lazio a Congresso

 
Medici di famiglia del Lazio a Congresso

Il filo conduttore dell’8° Congresso regionale della FIMMG Lazio, e il 17° della Scuola di formazione, che si terrà a Roma il 23/24/25 maggio presso la struttura TH Roma Carpegna Palace Hotel in via Aurelia 481, sarà: “Quale ruolo e quali competenze per il medico di medicina generale”. Una tre giorni di dibattiti e formazione per affrontare le criticità e le emergenze della sanità territoriale

Si discuterà dell’emergenza per le liste d’attesa, della carenza di medici di medicina generale nei Municipi di Roma e nelle provincie del Lazio, del ruolo unico nella medicina di famiglia, dei modelli di organizzazione territoriale e di assistenza, di invecchiamento della popolazione, del conseguente aumento delle patologie croniche. Di quale sarà il ruolo del medico di famiglia nel garantire equo accesso alle cure con una missione primaria nella prevenzione e gestione delle malattie croniche in un contesto di sanità pubblica, e della disponibilità di allocazione delle risorse rispetto a questa nuova realtà.

Saranno anche analizzati i termini di una collaborazione e confronto tra sanità pubblica e privata identificando le competenze necessarie nel nuovo contesto, capacità di lavorare in team multidisciplinari, utilizzando anche nuove tecnologie, come la telemedicina e diagnostica a distanza.

Cittadini senza medico di fiducia a causa della carenza di medici

Nella nota che annuncia il Congresso, la FIMMG sottolinea: “Per la prima volta dal varo della legge che ha istituito il medico di medicina generale, ampie fette di popolazione sono senza medico di fiducia a causa della carenza di medici. Il tutto si complica anche per la carenza di dialogo con la Regione Lazio, aggravata ancora di più dalla mancata firma del contratto integrativo regionale. Via maestra per avviare a soluzione i problemi che si stanno trasformando in vere emergenze, come l’avvio della rete delle Case di comunità, che invece è ancora oggi di là da venire. Purtroppo, si preferisce da mesi, una battaglia ideologica e sterile sulla trasformazione del rapporto di lavoro dei medici di medicina generale da professionisti in convenzione a dipendenti, non pensando che un dialogo ed un accordo con gli attuali mezzi legislativi a disposizione risolverebbe molti problemi.

Questo congresso si pone come momento di confronto e aggiornamento tra medici ed operatori del settore della sanità per definire un nuovo modello di medicina generale in grado di rispondere alle sfide attuali e future”, sintetizza il sindacato.

Redazione