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Metasalute: oltre 2,8 milioni di prestazioni erogate nel 2024

 
Metasalute: oltre 2,8 milioni di prestazioni erogate nel 2024

Approvato il Bilancio d’Esercizio. Il Fondo di assistenza sanitaria integrativa conferma la propria centralità nel welfare nazionale con numeri in crescita, nuove iniziative per la prevenzione e un’attenzione crescente ai bisogni reali dei lavoratori e delle loro famiglie

Con oltre 2,8 milioni di prestazioni sanitarie erogate e un impegno crescente verso la prevenzione, Metasalute si conferma tra i principali Fondi Sanitari integrativi in Italia. È quanto emerso dall’Assemblea dei Delegati tenutasi il 26 maggio 2025, durante la quale è stato approvato il Bilancio d’Esercizio 2024. I risultati operativi del Fondo evidenziano un trend positivo e consolidano il ruolo sempre più strategico della sanità integrativa all’interno del sistema di welfare nazionale.

Crescono iscritti e prestazioni: sanità integrativa sempre più centrale

Metasalute, il fondo di assistenza sanitaria per i lavoratori dell’industria metalmeccanica, dell’installazione di impianti e del comparto orafo argentiero, ha chiuso il 2024 con numeri in costante crescita:

  • Oltre 1,7 milioni di iscritti, di cui 1,4 milioni lavoratori attivi,
  • 341 mila familiari a carico (coperti gratuitamente),
  • 11 mila familiari a pagamento,
  • Più di 37.000 aziende aderenti.

Nel solo 2024 sono state erogate 2.874.431 prestazioni, con una media di quasi 12.000 al giorno. I primi quattro mesi del 2025 hanno già fatto registrare 900.000 prestazioni, a dimostrazione della solidità del modello sanitario integrativo promosso dal Fondo.

Uomini e donne tutelati in modo equo. Prevenzione e odontoiatria al centro

Le prestazioni sono state richieste per il 59% da uomini e 41% da donne, con la fascia d’età più attiva tra i 46 e i 55 anni. A livello geografico, la distribuzione resta equilibrata rispetto al 2023:

  • Nord-Ovest: 44%,
  • Nord-Est: 21%,
  • Centro: 18%,
  • Sud e Isole: 17%.

Si conferma la prevalenza delle prestazioni “extra Lea”, che hanno superato il 50% del totale. In particolare:

  • 49% delle prestazioni riguarda l’area odontoiatrica,
  • 6% è legato all’area sociosanitaria,
  • 34% alla diagnostica e visite specialistiche,
  • In aumento le richieste legate alla prevenzione (+2%), segno di una crescente consapevolezza tra gli iscritti, anche grazie alle campagne promosse dal Fondo.

Piano sanitario e progetti speciali per bisogni emergenti

Il Piano Sanitario 2024 si è chiuso in equilibrio tra contributi e prestazioni, anche grazie all’efficacia dell’accordo triennale 2024-2026 con Intesa Sanpaolo Protezione, attuale gestore assicurativo del Fondo. La gestione attenta delle risorse ha permesso di mantenere coperture sanitarie di valore, soprattutto per cure dentarie e prestazioni extraospedaliere, e di programmare nuovi progetti speciali.

Tra le iniziative straordinarie avviate tra fine 2024 e 2025:

  • Programmi di prevenzione primaria in collaborazione con LILT,
  • Visite dermatologiche preventive,
  • Assistenza specifica per famiglie con figli affetti da autismo, schizofrenia e DSA,
  • Prestazioni aggiuntive per nuclei familiari numerosi.

Sono già oltre 3.000 le prestazioni straordinarie erogate nei primi mesi di attività.

Innovazione, trasparenza e intelligenza artificiale al servizio degli iscritti

Grande attenzione è stata dedicata anche alla trasformazione digitale:

  • Avviato un progetto di ristrutturazione del servizio di assistenza con lo sviluppo di un assistente digitale basato su intelligenza artificiale,
  • Potenziata la sicurezza informatica,
  • Rafforzati i presidi di trasparenza e legalità con certificazione volontaria del bilancio, aggiornamento del Codice Etico, applicazione del modello 231 e utilizzo della piattaforma di whistleblowing.

Nobis: “Investire in prevenzione è la chiave per la tenuta del sistema”

«Il 2024 è stato un anno importante per il Fondo, culminato non solo con l'approvazione di un bilancio solido, ma soprattutto con l'avvio di progetti che intercettano i reali bisogni dei lavoratori e delle loro famiglie» ha dichiarato il presidente Massimiliano Nobis.
«Siamo orgogliosi dell'impegno profuso dal Consiglio di Amministrazione e dalla struttura del Fondo, che ha permesso di mantenere un piano sanitario di valore con le principali coperture, tra cui le cure dentarie e le prestazioni extraospedaliere, le più utilizzate dai nostri iscritti. La nostra attenzione alla prevenzione è un tema importantissimo per il futuro: crediamo fortemente che investire in iniziative di prevenzione primaria e secondaria sia decisivo per il benessere a lungo termine dei nostri iscritti, ma anche per la tenuta del sistema nel suo complesso. Questo include non solo le visite e gli screening tradizionali, ma anche la promozione di corretti stili di vita, come l'importanza di una sana alimentazione e dell’attività fisica. La prevenzione, intesa nel senso più ampio, è la chiave per ridurre il carico di malattie e migliorare la qualità della vita.

Nel 2024, abbiamo proseguito il percorso di confronto con le istituzioni sanitarie pubbliche, dal Ministero della Salute e l’Osservatorio sui Fondi Sanitari Integrativi ad Agenas con il Laboratorio sulla sanità integrativa. Metasalute continuerà a dare la massima disponibilità per costruire una sempre maggiore interazione tra servizio pubblico e Fondi Sanitari, non certo per sostituirsi al SSN, ma per creare un vantaggio complessivo nel sistema del nostro Paese, che dovrà rispondere sempre di più a una crescente domanda di cura e assistenza, dovuta anche al costante invecchiamento della popolazione. Oltre a proseguire il lavoro di monitoraggio per garantire nel tempo un piano sanitario adeguato e la corretta erogazione delle prestazioni, il Fondo si impegna a continuare a individuare e implementare progetti speciali che rispondano in modo mirato alle diverse esigenze dei nostri aderenti» ha concluso Nobis. metasalute

Redazione metasalute