Microsoft Office, con i suoi tre programmi più conosciuti -Word, Excel e PowerPoint - è diventato uno degli strumenti più usati in tutto il mondo. Ma com’è nato e come si è trasformato nel tempo? Tutto iniziò negli anni Ottanta, quando Word, Excel e PowerPoint erano applicazioni indipendenti. Word arrivò nel 1985 per Mac con funzioni innovative come il controllo ortografico, mentre PowerPoint venne sviluppato inizialmente solo per Macintosh.
La storia e l’evoluzione di Microsoft Office: da programma a servizio
Solo nel 1992 Microsoft decise di unire questi programmi in un unico pacchetto chiamato Office 3.0. Negli anni successivi, ogni nuova versione portò miglioramenti e integrazioni. Nel 1995 uscì Office 95, che uniformò le versioni per Windows, mentre nel 1997 Office 97 aggiunse stabilità e nuove funzionalità.
Da quel momento, Microsoft ha lavorato per trasformare Office da un semplice software da comprare una volta a un servizio sempre aggiornato, basato sul cloud. Oggi, infatti, la maggior parte degli utenti usa Microsoft 365, un abbonamento che offre sempre le ultime versioni di Word, Excel e PowerPoint, con funzionalità online e strumenti per lavorare insieme in tempo reale.
Questo modello ha permesso di aggiungere nuove funzioni, come l’intelligenza artificiale. Nel 2025, però, Microsoft ha aumentato il prezzo di questi abbonamenti. Il piano personale è passato da circa 69 euro all’anno a 99 euro, mentre il piano famiglia, che permette di usare Office fino a sei persone, è salito da 99 a 129 euro all’anno.
Questi aumenti sono stati giustificati dall’azienda con l’integrazione di nuove tecnologie come l’AI e il miglioramento del servizio. Chi preferisce non pagare un abbonamento può comunque scegliere la versione “Office Home 2024”, che si compra una volta sola e costa circa 150 dollari, ma senza le funzioni online e aggiornamenti continui. I prezzi possono variare in base al paese e alle tasse locali, ma questa è la situazione generale. Oggi Office non è più solo un programma da installare, ma un vero e proprio servizio digitale che cambia continuamente per adattarsi alle esigenze degli utenti.
Questa trasformazione ha reso possibile lavorare in modo più flessibile, veloce e collaborativo, ma ha anche portato a costi più alti per chi vuole sempre avere le ultime novità. In conclusione, Microsoft Office ha percorso una lunga strada: da programmi separati e indipendenti a un pacchetto unico, fino a diventare un servizio basato su cloud e intelligenza artificiale, capace di accompagnare gli utenti in ogni momento del loro lavoro o studio.