La pipa è uno degli strumenti più antichi per fumare tabacco. I primi ad utilizzarla furono i popoli nativi delle Americhe, che la impiegavano durante cerimonie spirituali. Dopo il 1492, quando Cristoforo Colombo portò in Europa il tabacco, la pipa iniziò a diffondersi anche nel Vecchio Continente. Le prime pipe europee erano in argilla modellata, soprattutto nel Nord Europa. Più tardi si iniziarono a usare materiali come la meerschaum (una pietra tenera, bianca, simile al gesso) e il legno di radica (briar), ancora oggi il più usato, perché molto resistente al calore.
Il ritorno di moda della pipa
Esistono diversi tipi di tabacco per pipa. I più comuni sono il Virginia (dolce e chiaro), il Burley (più corposo), il Kentucky (affumicato) e le miscele orientali. Alcuni tabacchi sono naturali, altri sono miscelati e poi ci sono gli aromatici, che vengono arricchiti con sapori come vaniglia, ciliegia, liquore o spezie. Le English mixtures (miscele inglesi) sono molto apprezzate dagli esperti per il gusto complesso, spesso con presenza di Latakia, un tabacco affumicato che dà un aroma profondo.
Tra i produttori più noti ci sono Peterson (Irlanda), Savinelli e Brebbia (Italia), Missouri Meerschaum (Stati Uniti), famosa per le pipe in pannocchia (corn cob). Esistono anche artigiani di alto livello, come Ser Jacopo e L’Anatra, che realizzano pipe uniche, fatte a mano.
Una pipa può costare da 10 euro per modelli semplici a oltre 400 euro per pipe artigianali di alta qualità. Il tabacco da pipa, in Italia, parte da circa 8 euro per confezioni base da 40 grammi, ma può arrivare a 35-40 euro per miscele pregiate da 100 grammi. Chi fuma la pipa spesso acquista anche accessori come scovolini, accendini a fiamma morbida e utensili per la pulizia.
Nella cultura popolare, molti personaggi famosi sono legati alla pipa. Lo scrittore J. R. R. Tolkien, creatore del “Signore degli Anelli”, amava fumare la pipa, come i suoi personaggi Gandalf e Bilbo. Anche Mark Twain, autore americano, era noto per la sua pipa. Sherlock Holmes, celebre detective nato dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle, è spesso rappresentato con la pipa tra le labbra, simbolo di pensiero e analisi, così come il commissario Maigret, celebre personaggio letterario creato da George Simenon. In Italia, il giornalista Gianni Brera era un grande collezionista di pipe e ne faceva uso abituale anche in pubblico.
La pipa resta così un oggetto speciale, per chi cerca un fumo lento, ricco di aromi e gesti antichi. Non è solo un modo di fumare, ma anche un piccolo rito personale.