Negli USA casi di morbillo ai massimi dal 1992. In Italia +75% in un mese. OMS: boom europeo. L’ISS invita a verificare le vaccinazioni prima delle vacanze
I casi segnalati di morbillo negli USA, secondo le ultime rilevazioni del centro per il controllo e la prevenzione delle malattie CDC, sono 1.288, ai massimi dal 1992, e 162 persone sono state costrette quest'anno al ricovero ospedaliero mentre tre sono morte. Anche i dati europei ed italiani destano allerta, con i casi di morbillo che nel nostro Paese sono quasi raddoppiati a maggio rispetto ad aprile. Secondo un'analisi di OMS e UNICEF, nel 2024 sono stati segnalati 127.350 casi nella Regione europea, il doppio rispetto al 2023 e il numero più alto dal 1997. In Italia sulla base degli ultimi dati dell'Istituto superiore di sanità, a maggio i casi sono quasi raddoppiati rispetto al mese precedente: sono 65 rispetto ai 37 di aprile.
I dati dell’ISS: 334 casi da inizio anno, il 90% non vaccinato
Quest’incremento, afferma l'ISS, "rappresenta un dato preoccupante con l'avvicinarsi della stagione estiva e delle vacanze". L'invito è dunque quello di verificare il proprio stato vaccinale contro il morbillo prima di viaggi all'estero. Da inizio anno sono stati registrati 334 casi (oltre 1.000 nel 2024) e circa il 90% delle persone colpite risultava non vaccinato. Da proteggere sono soprattutto i bambini: la fascia di età più colpita rimane quella sotto i cinque anni, che è anche particolarmente vulnerabile alle complicanze.
I bambini restano i più vulnerabili
Rispetto alla vaccinazione, la copertura anti-morbillo per la coorte di bambini nati nel 2021 è pari al 94,64 %; l'obiettivo raccomandato dall'OMS per limitare la circolazione di questi patogeni è al 95%. Si conferma tuttavia il valore sottosoglia nelle coperture dei bambini a 5-6 e 8 anni e negli adolescenti a 16 e a 18 anni.
La conferma dell’efficacia: lo studio Burnet-Gavi
Inoltre, emerge dai dati del ministero della Salute, la copertura vaccinale per morbillo a 24 mesi mostra ampie differenze tra le Regioni, passando dall'83,81% di Bolzano al 97,33% della Toscana. L'invito è quello di completare il ciclo vaccinale facendo anche la dose di richiamo, ricordando che ogni anno il morbillo fa oltre 100mila morti a livello mondiale A dimostrare l'efficacia dei vaccini è anche un nuovo studio dei ricercatori del Burnet Institute, in Australia, in collaborazione con Gavi - the Vaccine Alliance, pubblicato questa settimana sul British Medical Journal Global Health.
Redazione