Dall’Istituto Superiore di Sanità e INAIL un servizio informativo per proteggere i cittadini dai rischi del caldo, con particolare attenzione ai soggetti più fragili e ai lavoratori esposti
Con l’arrivo delle ondate di calore e l’intensificarsi del caldo estivo, entra in funzione dal 23 giugno il numero verde 1500, un servizio di pubblica utilità promosso dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) in collaborazione con l’INAIL. Il numero sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 17.00, fino a metà settembre, e rappresenta un canale diretto per ricevere informazioni sanitarie, consigli di prevenzione e orientamento ai servizi territoriali.
Il numero 1500 si inserisce nel più ampio Piano Caldo Estate 2025 del Ministero della Salute, operativo dallo scorso 26 maggio, che ha l’obiettivo di prevenire i rischi per la salute legati al caldo, in particolare tra anziani, bambini, malati cronici e lavoratori outdoor.
Un sistema integrato di prevenzione e sorveglianza
Attraverso il sito tematico Ondate di calore del Ministero, i cittadini possono consultare i bollettini giornalieri con le previsioni delle ondate di calore in 55 città italiane, elaborati dal Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio, nell’ambito del Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute.
A supporto dell’intero sistema agiscono anche il SiSMG (Sistema di Sorveglianza della Mortalità Giornaliera) e il sistema di sorveglianza degli accessi in Pronto Soccorso, strumenti essenziali per il monitoraggio degli impatti sanitari del caldo estremo e per attivare interventi tempestivi di prevenzione.
Le informazioni offerte dal numero 1500
Il nuovo servizio telefonico è pensato come uno sportello informativo di primo livello, capace di orientare e sostenere la popolazione durante i periodi di caldo intenso. In particolare, il 1500 fornirà:
- Consigli pratici per prevenire i colpi di calore, soprattutto per le categorie più vulnerabili;
- Informazioni sulle previsioni meteo-sanitarie relative alle ondate di calore, a cura del Ministero;
- Orientamento ai servizi sanitari e sociali attivati da Regioni e Comuni;
- Dettagli sul sistema di allerta INAIL per la sicurezza dei lavoratori, sviluppato con il CNR-IBE nel progetto Worklimate;
- Indicazioni sulle linee guida per la protezione dei lavoratori outdoor dall’esposizione prolungata al sole;
- Supporto informativo e counseling sanitario, grazie alla presenza di dirigenti sanitari del Ministero della Salute, che garantiscono risposte di secondo livello per situazioni più complesse.
Un’estate più sicura grazie alla prevenzione
La riattivazione del numero 1500 rappresenta un tassello fondamentale nel piano nazionale di contrasto agli effetti del cambiamento climatico sulla salute. L’obiettivo è non solo informare, ma anche proteggere la salute pubblica, con particolare attenzione ai più esposti, offrendo risposte rapide, accessibili e coordinate a livello nazionale.
Redazione