Il ritorno all’ora solare avverrà nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre, con le lancette che torneranno indietro di un’ora, dalle 3 alle 2. Questo passaggio non è solo un cambiamento nell’orologio. Ha effetti reali sul nostro corpo e sulla nostra salute.
Ora legale e ora solare: cosa succede al nostro corpo
L’ora legale è stata introdotta per sfruttare meglio la luce naturale e ridurre i consumi energetici. Secondo i dati di Terna, nel 2025 si prevede un risparmio di circa 330 milioni di kilowattora, pari al consumo annuale di 125.000 famiglie. Questo porta anche a una minore produzione di CO₂, tra le 160.000 e le 200.000 tonnellate in meno. In dieci anni, l’Italia ha risparmiato 11,7 miliardi di kilowattora e oltre 2 miliardi di euro in bolletta (fonte: La Stampa).
Tuttavia, il cambio d’ora può creare problemi al nostro ritmo biologico. Nei giorni successivi allo spostamento delle lancette, molte persone avvertono stanchezza, difficoltà di concentrazione, sbalzi d’umore e problemi di sonno. Numerosi studi segnalano che nei sette giorni dopo l’inizio dell’ora legale si registra un aumento del 4% degli infarti. Anche la pressione sanguigna ed il battito cardiaco possono risentirne.
Secondo una ricerca pubblicata da Nature Human Behaviour, i cambi d’ora disturbano il ritmo circadiano, cioè l’orologio interno che regola sonno, fame ed umore. Questo può aumentare il rischio di disturbi come obesità, ictus, depressione e ansia, soprattutto se si dorme poco o si è già vulnerabili.
Per limitare i disagi, gli esperti consigliano di prepararsi qualche giorno prima: andare a dormire 15-30 minuti prima del solito, esporsi alla luce naturale al mattino, evitare attività intense la sera e mantenere orari regolari.
Negli ultimi anni si discute se mantenere tutto l’anno l’ora legale o l’ora solare. L’Unione Europea ha dato libertà ai singoli Paesi di scegliere. In Italia, oltre 350.000 persone hanno firmato per tenere l’ora legale tutto l’anno, a favore di più luce e meno consumi. D’altra parte, alcune ricerche suggeriscono che l’ora solare, con più luce al mattino, sia più adatta al nostro benessere.
Scegliere tra ora legale e ora solare non è solo una questione di orario, ma anche di salute. Per ora, però, continuiamo a spostare le lancette due volte all’anno.