Anche nel 2025, cercare e estrarre oro e diamanti resta un'attività presente in molte zone del mondo, ma con difficoltà crescenti. I problemi principali sono l’esaurimento delle risorse facilmente accessibili, i danni ambientali, le regole più severe e la concorrenza dei materiali sintetici.
Oro e diamanti si cercano ancora?
Secondo il World Gold Council (Consiglio mondiale dell’oro), la produzione globale di oro nel 2024 ha toccato le 3.661 tonnellate, superando il record precedente del 2018 (3.656 tonnellate). Ma per il futuro, le previsioni non sono così positive: secondo il rapporto “Global Gold Mining Industry in 2025”, la produzione potrebbe iniziare a scendere già dal 2025, con una diminuzione stimata del 17% entro il 2030. I motivi principali sono i costi sempre più alti per scavare in profondità, la difficoltà nel trovare nuovi giacimenti e gli impatti negativi sull’ambiente. In più, servono grandi quantità d’acqua e vengono usati materiali chimici pericolosi.
Per quanto riguarda i diamanti, secondo il Kimberley Process (Processo di Kimberley, un sistema internazionale per tracciare i diamanti ed evitare quelli di origine illegale), nel 2023 la produzione mondiale è scesa dell’8%, fermandosi a 111,5 milioni di carati. Alcune miniere sono quasi esaurite, altre affrontano problemi politici o economici. Inoltre, stanno diventando sempre più popolari i lab-grown diamonds, cioè i diamanti creati in laboratorio: hanno lo stesso aspetto di quelli naturali, ma costano meno e hanno un impatto ambientale più basso.
Ci sono però anche esempi recenti di nuove miniere. In Costa d’Avorio, il progetto Lafigue prevede di estrarre circa 200.000 once d’oro l’anno per almeno 13 anni. In Mali, al contrario, la produzione industriale d’oro è crollata del 32% entro agosto 2025, a causa della sospensione dell’attività nella miniera Loulo-Gounkoto gestita da Barrick Mining, per problemi legati alle leggi locali. Per i diamanti, in Angola è stata scoperta una nuova zona ricca di kimberlite (la roccia da cui si estraggono i diamanti), la prima in circa trent’anni. Sempre in Angola è iniziata da poco l’attività della miniera Luele, con una riserva stimata di 628 milioni di carati, una delle più grandi al mondo.
In conclusione, sì: oro e diamanti si cercano ancora. Ma oggi farlo è più difficile, più costoso e meno conveniente rispetto al passato.