Cocaina al massimo storico per decessi in Italia nel 2024. Aumentano l’abuso di psicofarmaci nei giovani e le dipendenze digitali
Relazione 2024 sulle tossicodipendenze: record di decessi per cocaina e allarme giovani
In Italia, i morti per cocaina hanno raggiunto nel 2024 il massimo storico con il 35% dei decessi direttamente accertati per intossicazione acuta letale. Per la prima volta, il numero delle morti per questa sostanza accertati (80 casi), è risultato equivalente a quello legato all'assunzione di eroina e oppiacei (81 casi).
Cresce l’uso di psicofarmaci senza prescrizione
Aumenta anche l'uso di antidepressivi senza prescrizioni da parte dei giovanissimi, con una prevalenza più che doppia per le ragazze. Rimangono una minaccia costante le Nuove Sostanze Psicoattive (NPS). Questi i dati contenuti nella Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze. La cocaina è responsabile del 30% dei ricoveri ospedalieri legati a droghe (costante rispetto al 2023). Tra gli utenti in carico presso i SerD, il 23% fa uso di cocaina come sostanza primaria e il 3,3% di crack (cocaina base).
Il consumo di sostanze psicotrope tra i giovani “appare leggermente diminuito” nel 2024 rispetto al 2023, ma l'uso rimane massiccio: la cannabis continua ad essere la droga più diffusa e a questa sono riconducibili il 77% delle segnalazioni da parte delle forze di polizia per uso personale (dato stabile) e il 37% delle denunce per spaccio (in lieve calo rispetto al 2023). La cannabis è inoltre la sostanza primaria per il 13% degli utenti in carico presso i Servizi Dipendenze Patologiche (SerD).
Aumenta la concentrazione di THC nei liquidi da svapo
Nel 2024, l'analisi delle sostanze stupefacenti presenti nelle acque reflue urbane che arrivano ai depuratori ha evidenziato che cannabis e derivati restano le sostanze psicoattive più diffuse in Italia, con circa 52 dosi giornaliere ogni 1.000 abitanti. Da evidenziare è inoltre il significativo aumento della concentrazione di THC nei prodotti a base di hashish, la cui potenza è quadruplicata dal 2016 (dal 7% del 2016 al 29% del 2024), soprattutto nelle formulazioni di nuova generazione e nei liquidi utilizzati per le sigarette elettroniche.
Dipendenze non solo chimiche: gioco, videogame e web
Tra i ragazzi aumentano inoltre il gioco d'azzardo e le nuove dipendenze digitali: circa 1milione e 530 mila ragazzi, pari a circa il 62% degli studenti, riferisce di aver giocato d'azzardo almeno una volta nella vita. Più di 290 mila studenti minorenni hanno mostrato nel 2024 comportamenti a rischio con i videogame. Per quanto riguarda l'uso di Internet, invece, nel 2024 oltre 320 mila studenti hanno fatto un uso problematico del web. Quanto ai minorenni, nel 2024 viene stimato che oltre 500mila studenti tra i 15 ed i 18 anni non ancora compiuti abbiamo fanno uso di tabacco. Mentre quasi 360mila hanno avuto almeno un episodio di intossicazione alcolica durante l'anno.
La relazione : https://www.politicheantidroga.gov.it/media/v5dlr0fu/relazione-al-parlamento-2025.pdf
Annachiara Albanese