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Rimmel, 50 anni dopo. L’album che ha cambiato De Gregori e la musica italiana

 
Rimmel, 50 anni dopo. L’album che ha cambiato De Gregori e la musica italiana
Redazione

Nel 1975 uscì Rimmel, il disco che cambiò la carriera di Francesco De Gregori. A distanza di cinquant’anni continua ad essere uno dei lavori più importanti della musica italiana. De Gregori, nelle interviste, ha raccontato che all’epoca non immaginava un futuro così importante per quel gruppo di canzoni. Stava vivendo un periodo intenso, pieno di concerti ed incontri e scriveva per capire meglio ciò che provava. Nonostante questa spontaneità, il disco è diventato il simbolo del suo modo unico di raccontare la realtà.

 

Rimmel, 50 anni dopo. L’album che ha cambiato De Gregori e la musica italiana

Secondo molte analisi critiche, Rimmel segna un equilibrio raro: da una parte usa immagini poetiche ed a volte misteriose; dall’altra parla in modo più diretto rispetto ai lavori precedenti. L’album mescola ricordi personali, scene di vita quotidiana ed osservazioni sul mondo. La canzone che dà il titolo al disco, ispirata ad una storia d’amore finita, trasforma il trucco che cola in un’immagine semplice, ma potente, per spiegare quanto le relazioni siano delicate e soggette al cambiamento.

 

Nel panorama musicale di quegli anni, in cui molti cantautori cercavano un linguaggio più esplicito, De Gregori continuava ad usare parole leggere, ma ricche di significato. Per diversi critici, Rimmel rappresenta la sua maturità. Ogni brano somiglia ad un racconto breve: i dettagli non sono mai messi lì per caso e lasciano sempre spazio all’immaginazione.

 

Canzoni come Buonanotte fiorellino e Pablo mostrano bene questa doppia anima. La prima è una melodia semplice e dolce, quasi una poesia popolare. La seconda parla di un emigrato con grande delicatezza, trasformando un tema sociale in una storia molto vicina a chi ascolta. Anche Pezzi di vetro è stata spesso analizzata perché prende un’emozione intima e la trasforma in un messaggio universale sul rischio, sulla fragilità e sulle scelte che possono ferire.

 

Riascoltato oggi, Rimmel resta sorprendentemente attuale. Pur essendo stato registrato in uno studio romano con mezzi essenziali, mantiene un’atmosfera viva e sincera. Parla di amori complicati, partenze, cambiamenti e momenti in cui bisogna guardarsi dentro con onestà. È forse questa capacità di restare vicino all’esperienza di tutti che spiega la sua durata nel tempo.

 

A cinquant’anni dalla sua uscita, Rimmel è un capitolo della memoria collettiva italiana. Le sue canzoni continuano ad essere ascoltate perché parlano con parole semplici di emozioni comuni. È la prova che quando una storia è vera, anche se raccontata in modo poetico, riesce a superare le mode ed a restare parte della vita di chi l’ascolta.