Grande partecipazione cittadina all’inaugurazione del nuovo Centro Antiviolenza “Manuela Petrangeli” in via Fabio Conforto 9-11, nel cuore del Municipio Roma XI. L’immobile che ospita il CAV, un bene confiscato alla criminalità organizzata, è stato restituito alla collettività grazie a un progetto di riqualificazione curato dal Municipio, che ha effettuato interventi strutturali mirati per renderlo pienamente funzionale alle esigenze del servizio
Frutto di un percorso di coprogettazione avviato da Roma Capitale – Dipartimento Pari Opportunità – insieme all’ATS composta da Lucha y Siesta (capofila) e SCOSSE – Soluzioni Comunicative Studi Servizi Editoriali APS, il CAV “Manuela Petrangeli” rappresenta un modello innovativo nella rete cittadina dei servizi antiviolenza.
Quindicesimo Centro antiviolenza che apre a Roma
"E' il quindicesimo Centro antiviolenza che apre a Roma. I prossimi ad andare a bando saranno quello del X Municipio e quello del VI. Purtroppo la violenza contro le donne è terribilmente diffusa e dobbiamo agire rafforzando la rete che aiuta e sostiene chi è in difficoltà. È commovente aver scelto di dedicare a Manuela Petrangeli, vittima di una terribile, il centro inaugurato oggi. La presenza della madre, dei colleghi, degli amici e dei familiari è importante, nel suo ricordo lavoreremo tutti con maggiore impegno". È quanto dichiara il Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri.
Il centro, operativo da oggi, è il primo CAV realizzato da Roma Capitale attraverso una coprogettazione strutturata ai sensi dell’art. 55 del Codice del Terzo Settore, ed è finanziato dal progetto “Violenza maschile: dall’emergenza all’autonomia”, nell’ambito del PN Metro Plus 2021–2027, che prevede un investimento complessivo di 6 milioni di euro. Per la sola gestione triennale del CAV “Manuela Petrangeli”, Roma Capitale ha destinato 360.000 euro.
Roma trasforma i luoghi del potere illegale in spazi di libertà
“Abbiamo scelto di partire da un bene confiscato alla criminalità organizzata per dare un segnale chiaro: Roma trasforma i luoghi del potere illegale in spazi di libertà, cura e diritti. Il Centro Manuela Petrangeli è un simbolo di questa trasformazione e una nuova tappa nella costruzione di una rete antiviolenza più solida, più capillare e più vicina alle donne. La coprogettazione con il Terzo Settore è una visione politica: significa riconoscere competenze diffuse, ascoltare i territori, costruire insieme servizi pubblici più efficaci. Questo centro oltre che un luogo di accoglienza e protezione, sarà un punto di riferimento culturale, per prevenire la violenza prima ancora che si manifesti. È così che rendiamo Roma una città più giusta e più sicura per tutte e tutti”. Afferma l’Assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità Monica Lucarelli.
All’inaugurazione erano presenti anche il Presidente del Municipio Roma XI Gianluca Lanzi, rappresentanti delle realtà che gestiscono il servizio, la mamma, il fratello, i familiari, gli amici e le colleghe di Manuela Petrangeli, e moltissime cittadine e cittadini del quartiere. In apertura, un flash mob curato dall’Associazione Marzia Dance sulle note del brano di Fiorella Mannoia Mariposa.
Il Centro è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00, con operatrici specializzate e una linea di reperibilità attiva h24, collegata al numero nazionale antiviolenza 1522. È gratuito, anonimo e accessibile a tutte le donne, senza alcuna discriminazione.