Settimana Europea della Salute Mentale: il suicidio è la quarta causa di morte più comune tra gli adolescenti di età compresa tra i 15 e i 19 anni
Circa la metà dei problemi di salute mentale manifestati in età adulta insorge durante l’infanzia, con ripercussioni significative sulla qualità della vita, il benessere mentale, le relazioni, l’istruzione e l’inserimento lavorativo degli adulti. In occasione della Settimana Europea della Salute Mentale (19-25 maggio) l’UNICEF rileva che nel 2022 in 43 Paesi dell’OCSE e dell’UE, circa un individuo su sei di età compresa tra i 10 e i 19 anni soffriva di un disturbo mentale diagnosticabile.
Secondo la Report Card 19 dell’UNICEF Innocenti “Il benessere di bambine, bambini e adolescenti in un mondo imprevedibile”, il suicidio è la quarta causa di morte più comune tra gli adolescenti di età compresa tra i 15 e i 19 anni. I tassi di suicidio in questa fascia di età sono sostanzialmente più alti tra i ragazzi rispetto alle ragazze. Fra il 2018 e il 2022, i tassi di suicidio sono diminuiti in 18 Paesi, ma sono rimasti pressoché stabili in 7 e sono aumentati in 17. L’Italia è all’8° posto su 36 Paesi sulla salute mentale e ha il 6° tasso più basso di suicidi adolescenziali (su 42 Paesi).
Il livello di soddisfazione per la vita
Per quanto riguarda la soddisfazione degli adolescenti per la propria vita, nella maggior parte dei Paesi, la percentuale di bambini con un’elevata soddisfazione per la vita è diminuita tra il 2018 e il 2022.
In Italia tra i 15enni, la soddisfazione della vita è leggermente calata, passando dal 76% (2018) al 73% (2022). Sulla soddisfazione per la propria vita incidono fattori quali la condizione socioeconomica familiare; l’esercizio fisico regolare; l’uso dei social media; la frequenza delle conversazioni con i genitori; la frequenza di episodi di bullismo.
Per quanto riguarda l’utilizzo dei social media, gli adolescenti che utilizzano moderatamente i social tendono ad avere una soddisfazione di vita leggermente superiore. Per il bullismo, nella maggior parte dei Paesi si è verificata una diminuzione dei tassi, compresa l’Italia.
Le iniziative dedicate alla salute mentale
L’UNICEF Italia organizza tre iniziative: una giornata sarà dedicata al tema “non è salute senza salute mentale”, con un contenuto online realizzato insieme a “Guida Psicologi”; in un’altra giornata insieme con “Il Punto Economico” si ricorderà l’importanza di investire sulla salute mentale; infine, un contenuto realizzato da Maria Beatrice Alonzi, scrittrice, esperta di analisi comportamentale, cultura ed etica degli spazi digitali; per ribadire quanto sia importante chiedere aiuto e quali siano i servizi disponibili, ai quali oggi è possibile ricorrere.
Redazione