In Italia crescono i casi di scabbia: la Commissione nazionale degli Assistenti Sanitari richiama l'importanza del loro ruolo nella prevenzione, educazione e gestione dei focolai
L’allarme lanciato dalla SIDeMaST (Società Italiana di dermatologia e malattie sessualmente trasmesse), segnala un aumento significativo dei casi di scabbia in Italia. In questo contesto, la Commissione di Albo Nazionale degli Assistenti Sanitari della Fno Tsrm e Pstrp richiama il ruolo che gli stessi Assistenti Sanitari rivestono nella prevenzione e nel contenimento della diffusione della scabbia, sia tra la popolazione generale che attraverso i servizi di prossimità.
L’intervento degli Assistenti Sanitari: prevenzione sul territorio
Spiega la Commissione di Albo Nazionale degli Assistenti Sanitari: "Con malattie come la scabbia, accanto all’aspetto clinico, emergono anche implicazioni di natura sociale, educativa e organizzativa. La sanità territoriale e i Dipartimenti di prevenzione necessitano quindi di professionisti competenti, adeguatamente formati. In grado di prevenire la diffusione incontrollata di infezioni altamente contagiose e di attuare misure igienico-sanitarie e ambientali efficaci, interventi di prevenzione, di promozione ed educazione alla salute”.
L’Assistente sanitario è un professionista che si occupa di prevenzione e il suo intervento non si limita alla gestione clinica del singolo caso, ma si estende alla comunità. Attraverso un approccio integrato e multidimensionale tiene conto degli elementi fondamentali che sono connaturati al problema sanitario: analizzandone anche le dinamiche sociali e culturali. In presenza di un caso sospetto o confermato, l’Assistente Sanitario è in grado di attivare tempestivamente la sorveglianza sanitaria, collaborando con medici di medicina generale, medici competenti, dermatologi, igienisti e servizi territoriali per individuare e monitorare i contatti stretti, facilitare l’accesso alle cure e prevenire le re-infestazioni.
L’importanza della sorveglianza e delle misure igienico-sanitarie
"I dati epidemiologici che riportano l’aumento dei casi di questa malattia confermano quanto siano attuali e necessarie le competenze dell’Assistente sanitario”, afferma la Commissione di Albo Nazionale degli Assistenti Sanitari. “Di fronte al rischio concreto che la scabbia possa rappresentare nuovamente una minaccia per la salute pubblica, è fondamentale rafforzare strategie di prevenzione efficaci, nelle quali il ruolo dell’Assistente sanitario risulta centrale e insostituibile". La scabbia richiede un’azione coordinata e capillare. L’Assistente sanitario fornisce indicazioni pratiche per la gestione igienico-sanitaria e ambientale. Supporta le scuole, le strutture sociosanitarie e di accoglienza attivando misure preventive e vigila sul rispetto delle regole di isolamento, se necessario.
Redazione