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Spesa farmaceutica in linea con quella dei Paesi avanzati

 
Spesa farmaceutica in linea con quella dei Paesi avanzati

Nel 2024, la spesa farmaceutica complessiva ha toccato quota 23.226,7 mln di euro, in crescita del 6,7% rispetto al valore registrato nel 2023

dati provvisori diffusi dall'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) relativi a gennaio-dicembre 2024 evidenziano uno scostamento assoluto rispetto alle risorse complessive del 15,3% (20.260,8 mln di euro) pari a +2.965,9 mln di euro, corrispondente ad un’incidenza percentuale sul Fsn provvisorio 2024 del 17,77%. I dati si ricavano dal “Monitoraggio della spesa farmaceutica nazionale e regionale gennaio-dicembre 2024” approvato dal Cda dell’AIFA del 29 aprile 2025.

Il trend di spesa è in linea con quello degli anni precedenti

Nonostante negli ultimi mesi del 2024 la crescita della spesa farmaceutica per gli acquisti diretti dei medicinali da parte delle Regioni abbia registrato una frenata, si segnala uno scostamento di 3,640 miliardi conto i 3,278 del 2023, pari all’11% del Fondo sanitario nazionale (FSN) contro l’8,3% del tetto di spesa programmato. Il trend di spesa è in linea con quello degli anni precedenti e con quelli rilevati in tutti i Paesi avanzati, sottolinea l'Agenzia.

Variano i singoli fondi sanitari regionali

Lo stesso documento, pur tenendo ancora conto della provvisorietà di alcuni dati regionali, evidenza anche una notevole divaricazione della spesa a livello di singole Regioni, con una percentuale rispetto ai singoli fondi sanitari regionali che varia dal 9,18% della Lombardia al 13,12% della Campania. Sotto al 10% del FSR si collocano, oltre alla Lombardia, anche Valle D’Aosta e Trento, mentre superano la soglia del 12%, oltre alla Campania, anche Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Abruzzo. I consumi, espressi in numero di ricette (575,6 milioni di ricette), mostrano un aumento (+1,3%) rispetto al 2023. Anche l’incidenza del ticket totale mostra un lieve incremento (+1,4%) che tocca quota 1,5 mld. Per quanto concerne le dosi giornaliere dispensate, mostrano un lieve aumento rispetto allo stesso periodo del 2023 (+1,2%, pari a 287,1 milioni).

Sette milioni in più di ricette

Complessivamente la spesa per acquisti diretti, al netto dei gas medicinali, ammonta a 14 miliardi e 631 milioni ai quali si aggiungono gli 8 miliardi e 353 milioni di spesa per la farmaceutica convenzionata, ossia per i prodotti venduti in farmacia. Che pur in leggera crescita rispetto al 2023, fa comunque registrare un avanzo di 651 milioni rispetto al tetto di spesa programmato, pari al 6,8% del Fsn. A contribuire all’aumento di 159 milioni della spesa per la convenzionata c’è l’aumento dei consumi, con oltre sette milioni in più di ricette, pari all’1,3% di incremento rispetto al 2023.

Redazione