Molti bambini, in tutto il mondo lottano, con disturbi da deficit di attenzione. Il trattamento di questi disturbi include diversi elementi, ma una nuova grande ricerca rivela che l'attività fisica ha un impatto enorme. Un team internazionale di ricercatori ha condotto una meta-analisi completa di 16 studi che hanno esaminato l'impatto dell'attività fisica sulle funzioni esecutive nei bambini di età compresa tra 6 e 13 anni con ADHD.
Deficit di attenzione: l'attività fisica nei bambini ha un impatto positivo sul disturbo
 Gli studi hanno incluso 685 partecipanti provenienti da cinque paesi, la maggior parte dei quali condotti in Cina, Svizzera, Iran, Germania e Stati Uniti.
I ricercatori si sono concentrati su tre aree-chiave:
• Autocontrollo: la capacità di fermare le reazioni impulsive e rimanere concentrati.
• Memoria di lavoro: la capacità di memorizzare ed elaborare temporaneamente le informazioni.
• Flessibilità cognitiva: la capacità di passare da un'attività all'altra e adattarsi a situazioni mutevoli.
I risultati sono stati particolarmente impressionanti in due aree principali:
Autocontrollo: L'attività fisica ha portato a un miglioramento significativo della capacità dei bambini di inibire le risposte impulsive e controllare il loro comportamento.
Memoria di lavoro: I bambini hanno mostrato un miglioramento sostanziale nella capacità di memorizzare ed elaborare temporaneamente le informazioni, un'abilità fondamentale per l'apprendimento e l'esecuzione di compiti complessi.
Sulla flessibilità cognitiva i risultati  sono stati più contrastanti. Il miglioramento è stato limitato e si è manifestato principalmente in alcune misure specifiche. I ricercatori spiegano che la flessibilità cognitiva richiede un'integrazione complessa di diverse regioni del cervello, quindi potrebbe essere necessaria un'attività fisica più intensa e prolungata per influenzarla in modo significativo.
Gli studi hanno esaminato diversi tipi di attività fisica: aerobica (corsa, nuoto e ciclismo); giochi con la palla (basket, calcio e tennis); allenamento cognitivo-motorio (attività che combinano lo sforzo fisico con sfide cognitive); i videogiochi che coinvolgono il movimento del corpo.
La maggior parte dei programmi durava tra le 4 e le 12 settimane, con sessioni da 15 a 90 minuti, 2-3 volte a settimana. Le prove della ricerca indicano che le attività che combinano sfide cognitive (come i giochi con la palla) possono essere più efficaci per migliorare la flessibilità cognitiva.
I ricercatori indicano diversi meccanismi neurobiologici. A livello cerebrale, l'attività fisica aumenta l'attività nella corteccia prefrontale, l'area responsabile delle funzioni esecutive, rafforzando anche la connettività tra le diverse regioni del cervello e migliorando l'efficienza dell'elaborazione cognitiva.
A livello molecolare, l'attività fisica aumenta i livelli di dopamina e noradrenalina, che sono tipicamente bassi nei bambini con ADHD. Inoltre, aumenta la produzione di BDNF, una proteina che promuove la crescita di nuovi neuroni e rafforza le connessioni sinaptiche nel cervello.
Ad avviso degli esperti, i risultati dell'analisi forniscono una solida base scientifica per raccomandare l'inclusione dell'attività fisica come parte di un trattamento multidimensionale per l'ADHD. I risultati principali mostrano chiaramente che l'attività fisica migliora significativamente la capacità di inibire le risposte impulsive e controllare il comportamento, così come la memoria di lavoro, che è una capacità fondamentale per l'apprendimento e l'esecuzione di compiti. Queste sono esattamente le funzioni in cui i bambini con ADHD lottano di più.
Ciò che è particolarmente interessante, nell'analisti, è che gli interventi hanno incluso diversi tipi di attività: allenamento aerobico, sport con la palla, allenamento cognitivo-motorio e persino giochi di allenamento digitali. I dati indicano che l'attività fisica complessa, in particolare gli sport con la palla come il basket o il tennis, può portare a miglioramenti più significativi, probabilmente a causa della sfida cognitiva aggiuntiva che richiedono.
È importante sottolineare che l'attività fisica non sostituisce i farmaci o la terapia comportamentale quando necessario, ma li integra in modo eccellente. Il grande vantaggio è che si tratta di un intervento sicuro, accessibile e senza effetti collaterali.