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Infezioni Sessualmente Trasmesse e HIV in crescita tra i giovani: ISS rilancia il Telefono Verde

 
Infezioni Sessualmente Trasmesse e HIV in crescita tra i giovani: ISS rilancia il Telefono Verde

HIV e IST in aumento tra i giovani: +321% gonorrea. L’ISS rilancia il Telefono Verde AIDS per contrastare disinformazione e falsi miti

Roma, 19 giugno 2025 – Nonostante le campagne di prevenzione, tra i giovani italiani persiste una preoccupante disinformazione su HIV e infezioni sessualmente trasmesse (IST). Lo segnala l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) in occasione dei 38 anni del Telefono Verde AIDS e IST – 800 861 061, attivo dal 20 giugno 1987, che estenderà l’orario di risposta dalle 9 alle 19 nella giornata celebrativa di domani.

Secondo un’analisi condotta dall’Unità Operativa Ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione, Formazione (UORCF) del Dipartimento Malattie Infettive dell’ISS, aumentano le domande legate a falsi miti: giovani che si chiedono ancora se sia possibile contrarre l’HIV con un bacio, una puntura di zanzara, o semplicemente condividendo cibo o bevande.

IST in aumento: +321% i casi di gonorrea

I dati del Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC) mostrano una netta crescita delle IST negli ultimi dieci anni: +321% i casi di gonorrea, +100% quelli di sifilide, +13% per la clamidia. A preoccupare è soprattutto la fascia giovanile, dove si registra l’incremento maggiore, accompagnato da una scarsa consapevolezza delle reali modalità di contagio. “Ragazzi e ragazze sono più esposti ma anche meno informati – spiega Anna Colucci, responsabile dell’UORCF –. Temono il contagio con un bacio o l’utilizzo di un bagno pubblico. Il Telefono Verde si pone l’obiettivo di colmare questo vuoto informativo, ma resta la difficoltà di raggiungere le fasce giovanili che ancora non conoscono il servizio.”

Chiamate da under 25 in crescita, ma ancora troppe barriere

Negli ultimi tre anni (giugno 2022 - giugno 2025), una chiamata su 10 è arrivata da giovani sotto i 25 anni, con una maggiore concentrazione nella fascia 20-24. Circa 10.000 i quesiti ricevuti nel periodo, di cui: 40% relativi alle modalità di trasmissione dell’HIV e delle IST; 30% su test diagnostici e accesso alle strutture sanitarie.

Dalla sua attivazione, il Telefono Verde ha ricevuto 846.767 telefonate e risposto a 2.374.496 quesiti. Le chiamate provengono per il 76,3% da uomini, con età media di 30 anni. In calo le chiamate da donne e giovani under 25, in crescita quelle degli over 49. Nelle telefonate maschili prevalgono dubbi sulla trasmissione, mentre nelle donne si registra maggiore attenzione ai test diagnostici e alle modalità di accesso ai servizi.

I servizi offerti dal Telefono Verde AIDS e IST

Oltre al servizio telefonico, l’ISS mette a disposizione:

  • Consulenze legali (lunedì, mercoledì e giovedì, ore 13–18);
  • Contatto accessibile alle persone sorde tramite modulo web https://www.iss.it/form-telefoni-verdi;
  • Una banca dati nazionale aggiornata al 2025 con oltre il 60% delle strutture diagnostiche e di supporto per HIV e IST;
  • La rete ReTe AIDS Network con 13 centri regionali telefonici;
  • Comunicazione digitale tramite il portale www.uniticontrolaids.it e il canale YouTube dedicato.

L’informazione come strumento di prevenzione

Il Telefono Verde rappresenta un presidio cruciale di prevenzione primaria e secondaria su HIV e IST, con un approccio centrato sulla persona. Tuttavia, per intercettare in modo più efficace il target giovanile sarà essenziale rafforzare la presenza digitale, collaborare con le scuole e coinvolgere influencer e media di riferimento per le nuove generazioni.

Redazione