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Terapia cognitivo-comportamentale su smartphone

 
Terapia cognitivo-comportamentale su smartphone

Una ricerca condotta dagli esperti dell’Università di Kyoto apparsa su “Nature” rappresenta il più ampio trial clinico randomizzato individuale nel suo genere - testato con una prima analisi su quasi quattromila adulti - e apre le porte per nuovi approcci terapeutici basati su tecniche di terapia cognitivo-comportamentale

La terapia cognitivo-comportamentale è considerata a livello internazionale uno dei più affidabili ed efficaci modelli per la comprensione ed il trattamento dei disturbi psicopatologici. Si propone di aiutare i pazienti ad individuare i pensieri ricorrenti e gli schemi disfunzionali di ragionamento e d’interpretazione della realtà, al fine di sostituirli e/o integrarli con convinzioni più funzionali.

La app realizzata dai ricercatori ha come obiettivo l’allenamento alla resilienza ed è chiamata “ReSilient”. Attraverso questo strumento si punta ad offrire al soggetto in trattamento via smartphone cinque competenze fondamentali della terapia cognitivo-comportamentale. L' attivazione comportamentale, la ristrutturazione cognitiva, il problem solving, il training assertivo e le tecniche per la gestione dell’insonnia.

MIgliore gestione dell'ansia e dell'insonnia

I partecipanti hanno utilizzato l’app per sei settimane e sono poi stati monitorati per per sei mesi. I risultati sono stati confrontati con quelli di gruppi di controllo, ben tre. In uno si sono offerte generiche informazioni sulla salute sempre tramite una app su smartphone, nell’altro si è offerta una app di autovalutazione e nel terzo non è stato offerto alcun trattamento. L’analisi statistica ha indicato che sei settimane di apprendimento sono risultate efficaci fino a ventisei settimane di osservazione. E non solo per il trattamento della depressione sottosoglia, ma anche per una miglior gestione dell’ansia e dell’insonnia. Tanto che si è arrivati a definire indirettamente l’efficacia della app simile a quella degli antidepressivi. Non sono stati registrati eventi avversi gravi.

Un trattamento digitale per la depressione sottosoglia

L’app renderebbe quindi possibile una terapia cognitivo-comportamentale per offrire un trattamento di medicina digitale per quelle forme di depressione sottosoglia, caratterizzata da sintomi leggeri ma persistenti di umore cupo. 

Il disturbo depressivo sottosoglia è caratterizzato da una sintomatologia depressiva minima o non sufficiente a soddisfare una diagnosi di Depressione Maggiore. La presenza di alcuni sintomi spesso può comportare l’insorgenza di una sindrome completa soprattutto se i sintomi vengono trascurati e non si interviene tempestivamente chiedendo aiuto ad un professionista della salute mentale. Tuttavia, alcuni giovani con sintomi depressivi sottosoglia non svilupperanno mai una sindrome depressiva. Esistono, infatti, dei fattori di rischio specifici che predispongono al disturbo depressivo con sintomi completi.

Redazione