I dati dell’European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs (ESPAD) sugli adolescenti europei
L’European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs (ESPAD), con uno studio - coordinato dall’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche e pubblicato in collaborazione con l’Agenzia dell’Unione europea sulle Droghe (EUDA), che ha riguardato i dati di 113.882 studenti di età compresa tra i 15 e i 16 anni, raccolti nel 2024 in 37 Paesi europei, ha rilevato che il consumo di sostanze tra gli studenti di 15-16 anni continua a diminuire. Ma aumentano l’uso di sigarette elettroniche, l’abuso di farmaci, il gaming e il gioco d’azzardo online. I risultati rivelano, inoltre, un notevole aumento dei comportamenti a rischio tra le ragazze in diverse aree.
Diminuiscono le sigarette tradizionali ma aumentano quelle elettroniche
Secondo ESPAD, sono “diminuiti gli adolescenti europei che bevono alcol e fumano sigarette tradizionali, ma si rileva un aumento nell’uso di sigarette elettroniche”. Il fumo di sigarette sta seguendo un’analoga tendenza in diminuzione, anche a fronte delle politiche di controllo sul tabacco introdotte negli ultimi due decenni.
La percentuale di studenti che hanno fumato almeno una volta nell’arco della vita è diminuita di oltre la metà, passando dal 68% nel 1995 al 32% nel 2024. Di contro, l’uso di sigarette elettroniche è in aumento. Da quando Espad ha iniziato a monitorarlo nel 2019, l’utilizzo di e-cig è cresciuto nella maggior parte dei Paesi europei.
L'uso di sostanze illecite: la cannabis resta la più comune
Nel 2024, in media, uno studente sedicenne su 8 (14%) ha riferito di aver consumato una sostanza illecita almeno una volta nella vita, con livelli che variano notevolmente tra i Paesi Ue (4-25%). I dati mostrano un calo costante del consumo di sostanze illecite, con una prevalenza di consumo nel corso della vita che è scesa dal 19% nel 2015 al 14% nel 2024. La cannabis è ancora la sostanza illecita più comune, sebbene il consumo nell’arco della vita sia sceso al 12% da un picco del 18% nel 2003 (11% nel 1995).
Farmaci: tranquillanti e sedativi
L’uso non medico di prodotti farmaceutici soggetti a prescrizione medica nell’arco della vita si attesta attualmente al 14% e si registrano tassi più elevati fra le ragazze (16% rispetto all’11% dei ragazzi). Tranquillanti e sedativi sono i farmaci utilizzati con maggiore frequenza (8,5%), seguiti da antidolorifici (6,9%) e farmaci per attenzione e iperattività (3,4%). La facilità percepita nel procurarsi queste sostanze (1 studente su 5 afferma che i tranquillanti sono di facile accesso) sottolinea la necessità di una prevenzione e di un monitoraggio mirati dell’uso improprio dei farmaci senza prescrizione medica tra gli adolescenti.
Redazione