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Un invito rivolto a tutti per la prevenzione cardiovascolare

 
Un invito rivolto a tutti per la prevenzione cardiovascolare

Un nuovo progetto italiano per la prevenzione cardiovascolare

Con oltre quattro decessi su dieci, con circa 230.000 morti ogni anno ed essendo anche prima causa di disabilità permanente, le malattie cardiovascolari giocano un ruolo cruciale nella battaglia per la salute nel nostro Paese.

Dai primi di maggio 2025, promossa e finanziata dal Ministero della Salute,  coinvolgendo diciassette Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) e circa 30 aziende sanitarie, presso il Clinical Trial Center dell'IRCCS San Raffaele di Roma è partita l’iniziativa “Al Cuore della Prevenzione/CVrisk-IT”. L’obiettivo è arruolare 30.000 cittadini tra i 40 e gli 80 anni senza diagnosi di malattie cardiovascolari (eccetto l’ipertensione) e privi di diabete, per stimare il loro rischio di sviluppare malattie nei dieci anni successivi. 

Identificare il rischio per definire l'approccio su misura

Ha affermato Massimo Volpe, responsabile dell’area Prevenzione Cardiovascolare dell’IRCCS San Raffaele: “È motivo di grande soddisfazione ed entusiasmo per il nostro Istituto  partecipare con un ruolo di primaria importanza ad uno studio così ambizioso sia per dimensioni che per obiettivi scientifici.

L’obiettivo è quello di ottenere una più precisa identificazione del profilo di rischio cardiovascolare e definire l’approccio più efficace e sempre più personalizzato alla prevenzione delle malattie in ciascun individuo basato sulla stima derivante dai principali fattori di rischio, l’identificazione delle lesioni iniziali subcliniche indicative di danno cardiovascolare e il  reperimento delle informazioni sulla predisposizione genetica Il progetto si articolerà in fasi diverse per i prossimi quattro anni e saranno necessari un grande impegno ed una grande costanza per condurlo ai traguardi scientifici programmati e soprattutto per mettere a disposizione del Servizio Sanitario Nazionale e di tutti i cittadini un grande avanzamento nelle conoscenze scientifiche sulla prevenzione, sia nel nostro paese, sia in campo internazionale. I cittadini che rispondono ai criteri di inclusione e che su base volontaria intendono iscriversi allo studio possono farlo scrivendo a arruolamento.cvrisk-it@sanraffaele.it”.

L’IRCCS San Raffaele di Roma, insieme alle sedi di Cassino e Sulmona, contribuirà alla realizzazione dello studio valutando 1.200 soggetti tra i 40 e gli 80 anni. Ogni partecipante riceverà nei prossimi quattro anni, gratuitamente, una valutazione clinica e laboratoristica dello stato di salute e una stima dettagliata del proprio profilo di rischio.

Redazione