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Usa: finito l'effetto Covid, il tasso di mortalità è sceso ai minimi dal 2020

 
Usa: finito l'effetto Covid, il tasso di mortalità è sceso ai minimi dal 2020
Redazione

Il tasso di mortalità negli Stati Uniti è diminuito del 3,8% nel 2024, dopo che il Covid, per la prima volta in quattro anni, non è più tra le dieci principali cause di morte. Lo riferisce il rapporto del National Center for Health Statistics (NCHS) dei Centers for Disease Control and Prevention, secondo il quale il tasso complessivo è diminuito da 750,5 per 100.000 persone nel 2023 a 722 per 100.000 lo scorso anno.

Usa: finito l'effetto Covid, il tasso di mortalità è sceso ai minimi dal 2020

Si tratta del tasso di mortalità più basso registrato dal 2020, durante il primo anno completo della pandemia di e segue i cali iniziati nel 2022. Inoltre, il rapporto ha mostrato che le tre principali cause di morte sono rimaste invariate dal 2023 al 2024, con le malattie cardiache come causa principale, seguite rispettivamente dal cancro e dalle lesioni non intenzionali.

Significativo il fatto che a sostituire il Covid delle prime dieci cause di decessi sia stato il suicidio, che era uscito da qualche anno dalla ''top ten''. Un altro fattore determinante per il calo dei decessi potrebbe essere il calo di quelli per overdose di sostanze stupefacenti.

Un rapporto del CDC, pubblicato, a maggio ha rilevato che i decessi per overdose di droga negli Stati Uniti sono diminuiti di quasi il 27% nel 2024, raggiungendo i livelli più bassi degli ultimi cinque anni. Le principali cause di morte continuano ad essere le malattie cardiache e i decessi correlati al cancro a causa dell'invecchiamento della popolazione, nonché fattori sottostanti come l'obesità.

Questo profilo ha posto, nuovamente, l'accento sull'assistenza sanitaria che può risultare limitata, in particolare per le popolazioni rurali che soffrono di una desertificazione sanitaria, con minor numero di strutture e carenze in alcuni specifici settori, e che registrano un più alto rischio di morte precoce rispetto agli abitanti delle città.

Altre principali cause di morte nel rapporto includono ictus, malattie respiratorie croniche inferiori, morbo di Alzheimer, diabete, malattie renali e malattie epatiche croniche e cirrosi.
Il rapporto ha anche rilevato che i tassi di mortalità sono diminuiti dal 2023 al 2024 tra tutti i gruppi razziali/etnici. I tassi nel 2024 sono stati più bassi per le persone multirazziali, pari a 332,3 per 100.000, e più alti per la popolazione nera, pari a 884 per 100.000.

I tassi di mortalità sono diminuiti dal 2023 al 2024 per tutte le fasce d'età, ad eccezione dei neonati di età inferiore a un anno, secondo il rapporto. I tassi di mortalità nel 2024 sono stati più bassi per i bambini di età compresa tra 5 e 14 anni, pari a 14,4 per 100.000, e più alti per le persone di età pari o superiore a 85 anni, pari a 13.835,5 per 100.000.