Vestiti con abiti rossi e accompagnati da elfi mascherati, un gruppo di Babbi Natale è entrato in un supermercato di Montreal, ha riempito le proprie borse con generi alimentari per un valore di migliaia di dollari ed è scomparso nella notte.
La Banda dei Babbi Natale deruba merci un supermercato di Montreal e le regala ai poveri
In seguito, uno di loro, che si è presentato come ''Santas'' (da Santa Claus), ha fatto una dichiarazione dicendo che il cibo sarebbe stato distribuito ai bisognosi e che la trovata in stile Robin Hood aveva lo scopo di mettere in luce la crescente crisi del costo della vita, che ha reso i beni di prima necessità sempre più fuori dalla portata dei comuni cittadini canadesi.
Circa 40 membri di un gruppo chiamato Robins des Ruelles (Pettirossi dei Vicoli) hanno preso parte alla rapina.
Nella dichiarazione, pubblicata giovedì sera e intitolata "Quando la fame giustifica i mezzi", si legge: "Stiamo lavorando sempre di più solo per poter acquistare cibo dalle catene di supermercati che sfruttano l'inflazione come pretesto per realizzare profitti record".
''Non c’è altro modo di dirlo: una manciata di aziende sta tenendo in ostaggio i nostri bisogni primari'', ha dichiarato il gruppo, affermando che le aziende "continuano a soffocare la popolazione per sottrarre più denaro possibile".
La catena di supermercati presa di mira, Metro, possiede otto importanti marchi alimentari in Ontario e Quebec. In una nota, Metro ha dichiarato in una nota che il taccheggio è un reato e inaccettabile. Una sua portavoce, Geneviève Grégoir, ha affermato che gli aumenti dei prezzi sono stati influenzati da fattori quali interruzioni nella catena di approvvigionamento globale, volatilità dei prezzi delle materie prime, cambiamenti nelle condizioni del commercio internazionale e criminalità al dettaglio.
Secondo il Retail Council of Canada , la criminalità al dettaglio è in aumento e ha causato perdite di vendite per oltre 9 miliardi di dollari nel 2024.
"Va sottolineato che, in quanto rivenditori, siamo l'ultima tappa della catena di approvvigionamento", ha affermato Grégoire. "I prezzi sugli scaffali dei negozi riflettono direttamente i costi della catena di approvvigionamento". Grégoire ha anche osservato che nel 2025 Metro ha donato 1,15 milioni di dollari e ha fornito oltre 81 milioni di dollari in prodotti alimentari alle banche alimentari.
Tre aziende controllano la stragrande maggioranza dei supermercati canadesi e hanno registrato profitti record negli ultimi anni. Nonostante le preoccupazioni del governo riguardo al rischio dispeculazione , nonostante i profitti siano prossimi ai livelli record, le aziende affermano che i loro margini di profitto si stanno riducendo.
La polizia ha dichiarato ai giornalisti che sta indagando sul furto, ma non sono stati effettuati arresti.
I Robins hanno depositato parte della spesa rubata in una piazza pubblica ai piedi di un albero di Natale, aggiungendo che il resto sarebbe stato distribuito tramite le banche alimentari della comunità.
"Non dimenticate: la fame giustifica i mezzi", ha scritto il gruppo. "Buon Natale!"
Il supermercato derubato si trova nel quartiere di Plateau Mont-Royal, uno dei più importanti della metropoli montrealese.
I media locali hanno riferito che parte del cibo rubato è finito ai piedi di un albero di Natale in Place Valois a Hochelaga-Maisonneuve, un quartiere disagiato della città. Ai piedi dell'albero, accanto al cibo lasciato ai residenti in sacchetti regalo, un cartello recita: "Il Natale è costoso!" e "Cibo gratis".
Secondo un rapporto annuale pubblicato a dicembre, Metro, gigante dell'industria alimentare, ha realizzato un miliardo di dollari di profitti nel 2025, con un aumento del 9,4%, e i dividendi per azione sono aumentati del 10,5%, segnando il 31° anno consecutivo di crescita. In questa parte del Canada francofono, l'insicurezza alimentare è in aumento, come altrove, per il quarto anno consecutivo. Un residente su tre ne è colpito, secondo l'Osservatorio delle disuguaglianze del Quebec.
È in questo contesto di diffusa pressione sulle classi lavoratrici che avviene questa auto-riduzione, rilanciando la tradizione militante del movimento autonomista degli anni Settanta e Ottanta: l'espropriazione proletaria. All'epoca, saccheggiare i supermercati era una pratica comune, utilizzata per denunciare il capitalismo e ridistribuire il cibo ai bisognosi.