Le barberie stanno luoghi curati nei minimi dettagli, dove l’esperienza conta quanto il servizio. I barber shop stanno diventando spazi dove stile, identità personale e cultura si incontrano. Una delle notizie più rilevanti arriva da Barberino’s, una catena italiana che ha appena aperto un punto vendita sulla famosa Madison Avenue di New York. Questo passo segna l’ingresso ufficiale del “barbiere all’italiana” nel mercato statunitense.
Barberie hipster: il boom del barbiere all’italiana tra New York e le nuove tendenze uomo
Secondo un’indagine pubblicata da Dagospia, il valore del comparto delle barberie in stile hipster in Italia ha raggiunto circa 166 milioni di euro, rappresentando il 24% del mercato nazionale della bellezza maschile. Per “hipster” si intende un tipo di barberia che mescola estetica vintage, prodotti naturali, cura per i dettagli e un’atmosfera rilassata, spesso accompagnata da musica jazz o vinili in sottofondo. Il termine hipster, di origine anglosassone, si riferisce a uno stile di vita che predilige scelte autentiche, spesso artigianali, e che recupera mode del passato con un tocco moderno.
Sui tagli più richiesti, le tendenze variano in base all’età e alla stagione. A New York, come riporta l’ ANSA, gli uomini tra i 30 e i 50 anni preferiscono look pratici ma eleganti: crew cut, taper fade, oppure tagli con sfumature progressive, che combinano ordine e sobrietà. Per i più giovani, invece, c’è spazio alla sperimentazione.
Torna il crop con frangia corta e netta sulla fronte, ma anche tagli più lunghi con ciocche spettinate, perfetti per uno stile casual e moderno. In Italia, sempre più clienti chiedono tagli medio-lunghi mossi o ricci, arricchiti da highlights (schiariture leggere) o da leggere scalature che valorizzano il movimento naturale dei capelli. Un taglio tornato di moda è il mullet nella sua versione “soft”: corto davanti e ai lati, più lungo dietro, ma con un effetto armonico e meno estremo rispetto al passato.
Il punto in comune tra queste tendenze è la ricerca dell’esperienza. Le nuove barberie non si limitano a fornire un taglio o una regolazione della barba: offrono un rituale. Si parte dall’accoglienza, magari con una bevanda o una chiacchierata informale, ai trattamenti con oli essenziali, panni caldi, lozioni profumate, e si conclude con consigli personalizzati per la cura quotidiana. In molti locali si vendono anche prodotti esclusivi: balsami per la barba, creme idratanti, pettini in legno e profumi maschili di nicchia, per un benessere generale della persona, cullato da un negozio che diventa quasi un piccolo tempio-rifugio dell’uomo moderno.