Bisogna cogliere, per tempo, i primi segnali - quali il cambiamento del comportamento e l'isolamento delle vittime - per rilevare che un bambino o una bambina sono vittime di bullismo, caratterizzato da aggressività fisica, verbale, psicologica e sociale, con danni intenzionali e prolungati.
Bullismo: cambiamenti del comportamento e isolamento i segnali del disagio da non sottovalutare
Un problema che preoccupa anche in Spagna dove, secondo i dati dell'Ocse, nel rapporto PISA (che misura i livelli di istruzione degli adolescenti nei Paesi industrializzati), il 6,5% degli studenti è spesso vittima di bullismo a scuola, mentre il 10% rimane a casa per evitare di sentirsi insicuro a scuola.
Per quanto riguarda la Spagna, il cyberbullismo viene considerato una realtà. Lo studio di Save The Children "Rights without Connection" afferma che indica che l'11,2% dei 3.315 bambini e adolescenti intervistati ha ricevuto messaggi di odio o discriminazione online e il 10,6% ha subito insulti o minacce. Questi dati indicano che circa un giovane su cinque ha sperimentato o assistito a una qualche forma di cyberbullismo.
L'istituto spagnolo Centta, che si occupa di salute mentale, ha indicato cinque sintomi per rilevare quando un bambino sta subendo bullismo:
Cambiamenti comportamentali: un avvertimento si verifica quando un bambino passa dal piacere di andare a scuola a mostrare irritabilità o tristezza o drastici cambiamenti nel comportamento.
Disturbi fisici: se un bambino dice di avvertire dolore, come mal di stomaco o di testa o qualsiasi sintomo di dolore fisico senza una causa apparente, significa che sta somatizzando un malessere con l'andare a lezione.
Isolamento sociale: la riluttanza che il bambino può iniziare a mostrare a interagire con gli amici o a partecipare ad attività di gruppo può essere indicativa di problemi sociali o emotivi.
Rendimento scolastico: un segno di compromissione della capacità di concentrazione del bambino è l'improvviso calo del rendimento scolastico.
Problemi di sonno: difficoltà ad addormentarsi o risvegli improvvisi con paura o incubi nel cuore della notte sono anche indicativi dell'ansia prodotta dal bullismo che il bambino potrebbe subire.
Per Centta, se si coglie uno di questi segnali,  è importante affrontare la situazione in modo proattivo, ascoltando il bambino e cercando l'aiuto di un professionista perché ci si potrebbe trovare di fronte a un caso di bullismo.
Inoltre, evidenzia la gravità delle conseguenze psicologiche per i minori. Conseguenze che vanno da "depressione, abbandono scolastico, assenteismo dovuto alla paura di andare a scuola" allo scenario peggiore come il suicidio.