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Come dormire bene: il legame tra materasso, posizione e qualità del sonno

 
Come dormire bene: il legame tra materasso, posizione e qualità del sonno
Pierfrancesco Quinto

Dormire bene è fondamentale per la salute ed il benessere di tutti. Il modo in cui dormiamo ed il materasso che usiamo influenzano molto la qualità del sonno. La scienza ha studiato a lungo queste variabili per capire come aiutare le persone a riposare meglio.

Come dormire bene: il legame tra materasso, posizione e qualità del sonno

Il materasso nasce migliaia di anni fa: le prime civiltà usavano paglia, foglie o pelli di animali per creare una superficie più morbida rispetto al terreno. Con il tempo, in antiche culture come quella egizia e romana, si aggiunsero imbottiture di lana, piume e materiali naturali. La vera svolta arrivò nel XIX secolo con il materasso a molle, che offriva miglior sostegno e ventilazione. Nel XX secolo furono introdotti materiali innovativi come la schiuma poliuretanica e il memory foam, una schiuma che si adatta al corpo, migliorando comfort e supporto.

Oggi esistono diversi tipi di materassi: quelli a molle tradizionali o con molle insacchettate singolarmente, i materassi in memory foam che si modellano al corpo, i materassi in lattice, naturali o sintetici, molto elastici e traspiranti, e i materassi ibridi che combinano molle e schiuma per un mix di sostegno e comodità. Ogni tipo ha caratteristiche diverse e può essere più adatto a seconda delle esigenze personali e delle posizioni in cui si dorme.

Parlando di posizioni, esistono tre modi principali di dormire: sulla schiena, sul fianco e a pancia in giù. Dormire sulla schiena è la posizione più naturale e richiede un materasso di media rigidità che sostenga la colonna vertebrale nelle sue curve naturali. Dormire sul fianco richiede un materasso più morbido per ammortizzare la pressione su spalle e fianchi. Dormire a pancia in giù è meno consigliato, ma se si sceglie questa posizione, un materasso più rigido può aiutare a mantenere il corpo allineato e prevenire dolori.

La ricerca scientifica conferma che un materasso troppo duro o troppo morbido può causare dolori muscolari e problemi alla schiena, disturbando il sonno. Un buon materasso sostiene la colonna vertebrale, riduce la pressione sui punti critici e permette di dormire senza continui cambi di posizione, favorendo un sonno profondo e rigenerante. Cambiare materasso ogni 7-10 anni è importante perché con il tempo perde la sua capacità di sostegno e può accumulare allergeni.

In sintesi, dormire bene dipende da una combinazione di fattori: la posizione durante il sonno, il tipo di materasso e l’attenzione al proprio corpo. Scegliere il materasso giusto e conoscere il proprio modo di dormire può migliorare la salute, ridurre i dolori e aumentare l’energia quotidiana.