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Immunoterapia: la rivoluzione che cambia la cura del melanoma

 
Immunoterapia: la rivoluzione che cambia la cura del melanoma
Redazione

Allo IEO arriva il pioniere mondiale Christian Blank come Direttore del programma Melanoma e Sarcomi

L’immunoterapia neoadiuvante ha rivoluzionato il trattamento del melanoma. Questa strategia innovativa utilizza gli inibitori dei check point immunitari prima dell’asportazione del tumore, consentendo di stimolare il sistema immunitario quando la neoplasia è ancora presente nella sua complessità.

I risultati hanno segnato una svolta:

  • tassi di sopravvivenza sensibilmente più alti nei pazienti con melanoma in stadio precoce;

  • recidive drasticamente ridotte;

  • un nuovo standard di cura riconosciuto a livello globale.

L’approccio non solo si è dimostrato efficace sul piano clinico, ma rappresenta anche uno strumento prezioso per identificare i pazienti che risponderanno meglio ai trattamenti postoperatori. In fase preoperatoria, infatti, è possibile analizzare le firme molecolari che predicono la risposta alla terapia e studiare i meccanismi di resistenza ai farmaci.

Verso terapie sempre più personalizzate

Oggi la ricerca punta a misurare la cosiddetta “immunoactivability”, ossia la capacità del sistema immunitario di attivarsi contro il tumore. Questo parametro potrebbe permettere di personalizzare ulteriormente le cure, grazie all’individuazione di biomarcatori in grado di distinguere i pazienti con maggiore o minore risposta.

L’obiettivo è razionalizzare l’uso dei farmaci immunologici, aumentando l’efficacia e riducendo la tossicità. Una prospettiva che apre nuove strade non solo per il melanoma, ma per numerosi altri tumori candidati all’immunoterapia.

Lo scienziato che ha cambiato la storia

Dietro questa rivoluzione c’è il lavoro del Professor Christian Blank, considerato il “padre” dell’immunoterapia neoadiuvante. Blank è autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche e ha guidato 50 studi clinici internazionali. La sua ricerca è oggi un punto di riferimento per l’oncologia mondiale.

Il mio gruppo è stato il primo al mondo a usare gli inibitori degli immuno-check point prima dell’asportazione del melanoma” racconta Blank. “Abbiamo dimostrato che la terapia è più efficace quando il tumore è ancora presente. I dati clinici hanno confermato risposte patologiche eccezionali e quasi totale assenza di recidive”.

L’arrivo allo IEO

Dal 1° ottobre 2025, Christian Blank sarà il nuovo Direttore del programma Melanoma e Sarcomi dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano. Un ingresso che, sottolinea il Direttore Scientifico Roberto Orecchia, rafforza la leadership dell’Istituto nella ricerca e nella cura oncologica.

Con il Prof. Blank lo IEO compie un passo decisivo nella lotta al melanoma” afferma Orecchia. “La sua presenza non solo potenzierà la ricerca traslazionale e l’immunoterapia, ma renderà l’Italia un polo ancora più attrattivo per scienziati e clinici di livello mondiale”.

Italia hub della ricerca oncologica

L’arrivo di Blank allo IEO non rappresenta soltanto un riconoscimento per l’istituto, ma anche un segnale forte della centralità dell’Italia nella ricerca internazionale. Un’occasione per consolidare la rete tra scienza, clinica e innovazione e per dare nuova speranza a migliaia di pazienti.